La Marina Russa, di recente, ha declassificato i dossier nei quali sono registrati incontri con oggetti non identificati e, apparentemente, superiori tecnologicamente a quelli costruiti dall'uomo.
I dossier risalgono al periodo sovietico e furono redatti da un gruppo speciale di ufficiali, deputato alla raccolta delle segnalazioni anomale. A capo del gruppo c'era l'Ammiraglio Nikolay Smirnov, vice comandante della Marina Sovietica.
Vladimir Azhazha, un ex ufficiale della Marina e famoso ricercatore russo UFO, è convinto che si tratti di materiale estremamente prezioso: "Il cinquanta per cento di questi incontri con gli UFO sono collegati con gli oceani e il quindici per cento ha a che fare con i laghi". Quindi, la conclusione è che gli UFO tendono a nascondersi in acqua. Il che ha una sua logica, dato che l'acqua è in grado di schermare alcune radiazioni, rendendo più difficile l'individuazione di una possibile astronave o sonda aliena.
In uno dei file, si legge dell'avvistamento di sei oggetti non identificati da parte un sottomarino in missione di combattimento nell'Oceano Pacifico. Non riuscendo a "seminare" i misteriosi visitatori subacquei, il capitano ordinò di riportare il sommergibile in superficie. I sei oggetti fecero lo stesso, raggiungendo la superficie per poi volare via nell'alta atmosfera.
Altri eventi misteriosi vengono registrati nella zona del Triangolo delle Bermuda. L'Ammiraglio Yuri Beketov, comandante di sottomarino in pensione, racconta delle interferenze e dei misteriosi malfunzionamenti degli strumenti, una volta raggiunta la zona dei Caraibi. L'ufficiale della Marina Russa si spinge nel dire che potrebbe essere l'effetto di una qualche presenza UFO sul fondo del Mar dei Caraibi: "In numerose occasioni, gli strumenti hanno dato letture di oggetti materiali che si muovono a velocità incredibile. I calcoli hanno rilevato una velocità di circa 230 nodi, 400 km orari. Una velocità del genere è pressoché impossibile anche in superficie, ma la resistenza dell'acqua è maggiore. E' come se questi oggetti sfidassero le leggi della fisica. C'è solo una spiegazioni: le creature che hanno realizzato queste macchine sono molto più avanzate di noi", conclude Beketov.
Una conferma alle parole dell'Ammiraglio Beketov arriva dal commento di Igor Barklay, veternao dell'intelligence della Marina Sovietica: "Gli UFO tendono a mostrarsi dove si concentrano le nostre flotte navali o quelle della NATO, sopratutto nei pressi delle Bahamas, delle Bermuda e di Puerto Rico. Gli avvistamenti più frequenti si registrano nella parte più profonda dell'Oceano Atlantico, nella parte meridionale del Triangolo delle Bermuda e del Mar dei Caraibi".
ufo-sottomarini-baikal-lago.jpgUn altro luogo che ha fatto registrare numerosi avvistamenti UFO è il lago Baikal, uno dei laghi più profondi del mondo. I pescatori raccontano di potenti luci provenienti dal fondo del lago e di oggetti volanti sull'acqua. In uno dei file, si riporta che, nel 1982, un gruppo di subacquei in addestramento militare nel lago Baikal, avvistò un gruppo di creature umanoidi vestite con abiti argentei. L'incontro avvenne ad una profondità di 50 metri. I sub cercarono di catturare le creature, ma ebbero la peggio: tre dei sette uomini morirono, mentre altri quattro rimasero gravemente feriti.
"E' possibile che esistano basi aliene sottomarine: perchè no? Nulla deve essere escluso", dice Vladmir Azhazha. "Lo scetticismo è la strategia più semplice: non credere a niente, non fare nulla. Raramente le persone hanno possibilità di visitare queste grandi profondità, perciò è di estrema importanza analizzare ciò che hanno incontrato a quelle profondità".
Fonte: http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/
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giovedì 30 agosto 2012
Marina Russa : possibili basi extraterrestri sottomarine
lunedì 2 luglio 2012
fidel castro conosce i segreti della presenza aliena sulla terra?
E’ quanto emergerebbe da un interessante articolo pubblicato sul suo blog dal ricercatore portoricano Jorge Martin (qui il link per leggere integralmente il testo) in merito alla conoscenza che Fidel Castro avrebbe circa per la tematica UFO/Alieni.
Tra i vari argomenti esposti nel post c’è un passo particolare nel quale si racconta che una fonte ben informata (un noto avvocato portoricano indipendentista e socialista di nome Juan Mari Bras, amico personale e confidente di Castro) avrebbe rivelato come il dittatore cubano, fosse a conoscenza di particolari segreti riguardanti la presenza aliena sul nostro pianeta.
In particolare, Bras (in foto) avrebbe raccontato che durante uno dei viaggi effettuati in Russia, prima della caduta dell’Unione Sovietica, il "leader maximo" venne condotto dalle autorità russe in una installazione militare segreta (un’Area 51 sovietica, per intenderci) celata al mondo, nella quale vi era un particolare laboratorio top secret. In alcune di queste stanze vennero verosimilmente mostrati a Castro i resti di una navicella spaziale catturata dai militari russi e il corpo di un essere alieno alto (probabilmente il pilota) conservato in una macchina criogenica.
Questa notizia fu in qualche modo confermata anche successivamente, ma le fonti non vollero più parlare in seguito di questi argomenti per il timore di ritorsioni personali.
Resta solo da capire cosa i russi abbiano raccontato all’epoca al loro alleato e quale sia la reale ubicazione (se ancora attiva) di questa installazione segreta.
Recenti studi, hanno comunque confermato l’effettiva esistenza (oltreché negli Stati Uniti) di strutture segrete in varie parti del mondo (compresa l’ex Unione Sovietica) delle quali non viene ammessa ufficialmente la presenza ma dove, presumibilmente, vengono sviluppati quotidianamente progetti altamente classificati. Non è escluso, quindi, che in alcune di queste installazioni venga effettivamente nascosta tecnologia non convenzionale, frutto (forse) del recupero di navicelle aliene, utilizzata per scopi militari. Conferme dell’esistenza di queste installazioni ci sono giunte, non molti anni orsono, anche dal compianto Col. USAF Philip Corso, testimone oculare della conservazione criogenica di presunti corpi alieni in una installazione segreta americana.
La conferma della presenza di analoghe strutture presenti anche sull’ex territorio sovietico, non farebbe altro che confermare la probabile quanto segreta collaborazione esistente, praticamente da sempre, tra gli Stati Uniti e la Russia con particolare riguardo alla ricerca di vita nello spazio, allo studio del fenomeno UFO, al recupero e alla riconversione tecnologica di manufatti di origine non terrestre per scopi esclusivamente militari.
Fonte: http://danilo1966.iobloggo.com/
Tra i vari argomenti esposti nel post c’è un passo particolare nel quale si racconta che una fonte ben informata (un noto avvocato portoricano indipendentista e socialista di nome Juan Mari Bras, amico personale e confidente di Castro) avrebbe rivelato come il dittatore cubano, fosse a conoscenza di particolari segreti riguardanti la presenza aliena sul nostro pianeta.
In particolare, Bras (in foto) avrebbe raccontato che durante uno dei viaggi effettuati in Russia, prima della caduta dell’Unione Sovietica, il "leader maximo" venne condotto dalle autorità russe in una installazione militare segreta (un’Area 51 sovietica, per intenderci) celata al mondo, nella quale vi era un particolare laboratorio top secret. In alcune di queste stanze vennero verosimilmente mostrati a Castro i resti di una navicella spaziale catturata dai militari russi e il corpo di un essere alieno alto (probabilmente il pilota) conservato in una macchina criogenica.
Questa notizia fu in qualche modo confermata anche successivamente, ma le fonti non vollero più parlare in seguito di questi argomenti per il timore di ritorsioni personali.
Resta solo da capire cosa i russi abbiano raccontato all’epoca al loro alleato e quale sia la reale ubicazione (se ancora attiva) di questa installazione segreta.
Recenti studi, hanno comunque confermato l’effettiva esistenza (oltreché negli Stati Uniti) di strutture segrete in varie parti del mondo (compresa l’ex Unione Sovietica) delle quali non viene ammessa ufficialmente la presenza ma dove, presumibilmente, vengono sviluppati quotidianamente progetti altamente classificati. Non è escluso, quindi, che in alcune di queste installazioni venga effettivamente nascosta tecnologia non convenzionale, frutto (forse) del recupero di navicelle aliene, utilizzata per scopi militari. Conferme dell’esistenza di queste installazioni ci sono giunte, non molti anni orsono, anche dal compianto Col. USAF Philip Corso, testimone oculare della conservazione criogenica di presunti corpi alieni in una installazione segreta americana.
La conferma della presenza di analoghe strutture presenti anche sull’ex territorio sovietico, non farebbe altro che confermare la probabile quanto segreta collaborazione esistente, praticamente da sempre, tra gli Stati Uniti e la Russia con particolare riguardo alla ricerca di vita nello spazio, allo studio del fenomeno UFO, al recupero e alla riconversione tecnologica di manufatti di origine non terrestre per scopi esclusivamente militari.
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venerdì 23 marzo 2012
Misterioso rottame rinvenuto in Siberia.
Guardate le immagini di quest’oggetto rinvenuto in una remota località della Siberia. E’ accaduto a Otradnensky, un villaggio situato a circa 2000 Km da Mosca.
Lo strano rottame, attualmente sotto custodia della polizia, è stato ritrovato alcuni giorni fa, portato via dalle autorità in una località segreta e studiato dagli scienziati dell’Agenzia Spaziale Russa. In una nota delle ultime ore, l’ente spaziale ha escluso si tratti di tecnologia spaziale conosciuta e solo ulteriori ed approfonditi esami potranno permettere agli scienziati di fare delle ipotesi. Sembra sia fatto di una lega molto resistente (forse titanio). Al momento le autorità escludono si tratti di particolare tipo di razzo, missile o satellite. Non emette alcuna radiazione, è concavo all’interno (per cui ci si può vedere dentro) ed è vuoto. Si esclude possa essere pericoloso per la popolazione.
L’oggetto in questione, di colore argenteo e del peso di circa 200 Kg., assomiglia ad un grosso bidone metallico con sopra un congegno a forma di U che termina con una parte arrotondata sull’estremità.
fonte: http://danilo1966.iobloggo.com/
Lo strano rottame, attualmente sotto custodia della polizia, è stato ritrovato alcuni giorni fa, portato via dalle autorità in una località segreta e studiato dagli scienziati dell’Agenzia Spaziale Russa. In una nota delle ultime ore, l’ente spaziale ha escluso si tratti di tecnologia spaziale conosciuta e solo ulteriori ed approfonditi esami potranno permettere agli scienziati di fare delle ipotesi. Sembra sia fatto di una lega molto resistente (forse titanio). Al momento le autorità escludono si tratti di particolare tipo di razzo, missile o satellite. Non emette alcuna radiazione, è concavo all’interno (per cui ci si può vedere dentro) ed è vuoto. Si esclude possa essere pericoloso per la popolazione.
L’oggetto in questione, di colore argenteo e del peso di circa 200 Kg., assomiglia ad un grosso bidone metallico con sopra un congegno a forma di U che termina con una parte arrotondata sull’estremità.
fonte: http://danilo1966.iobloggo.com/
martedì 28 giugno 2011
Scienziati Russi: incontreremo gli alieni entro il 2031
Gli scienziati Russi si aspettano che l'umanità incontri civilizzazioni aliene nei prossimi due decenni, come predetto da un importante astronomo Russo. "La genesi della vita è inevitabile come la formazione di atomi... La vita esiste sui pianeti e lo scopriremo entro 20 anni." Andrei Finkelstein, direttore dell'Istituto di Astronomia Applicata presso l'Accademia Russa delle Scienze, è stato citato così dalle agenzie di stampa interfax.
Parlando al forum internazionale dedicato alla ricerca della vita extraterrestre, Finkelstein ha detto che il 10% dei pianeti conosciuti attorno ai soli nella galassia assomiglia alla Terra.
Se vi si può trovare l'acqua, allora lo stesso vale per la vita, ha detto, aggiungendo che gli alieni assomiglierebbero molto probabilmente agli umani, con due braccia, due gambe e una testa. "Possono avere diverso colore di pelle, ma anche noi lo abbiamo", ha detto. L'Istituto di Finkelstein guida un programma lanciato negli anni '60 nel periodo della gara allo spazio durante la Guerra Fredda, con lo scopo di inviare segnali radio nello spazio esterno. "Per tutto il tempo in cui abbiamo cercato civilizzazioni extraterrestri, abbiamo principalmente atteso messaggi dallo spazio e non viceversa", ha detto.
Fonte: http://www.altrogiornale.org/news.php
Parlando al forum internazionale dedicato alla ricerca della vita extraterrestre, Finkelstein ha detto che il 10% dei pianeti conosciuti attorno ai soli nella galassia assomiglia alla Terra.
Se vi si può trovare l'acqua, allora lo stesso vale per la vita, ha detto, aggiungendo che gli alieni assomiglierebbero molto probabilmente agli umani, con due braccia, due gambe e una testa. "Possono avere diverso colore di pelle, ma anche noi lo abbiamo", ha detto. L'Istituto di Finkelstein guida un programma lanciato negli anni '60 nel periodo della gara allo spazio durante la Guerra Fredda, con lo scopo di inviare segnali radio nello spazio esterno. "Per tutto il tempo in cui abbiamo cercato civilizzazioni extraterrestri, abbiamo principalmente atteso messaggi dallo spazio e non viceversa", ha detto.
Fonte: http://www.altrogiornale.org/news.php
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martedì 17 maggio 2011
Sensazionale scoperta in Russia: trovato oggetto nel cratere di Patomskiy
Ad una profondità di 100 metri sotto il cratere Patomskiy ci sarebbe un enorme oggetto cilindrico a forma di ellisse del diametro di circa 600 metri. Tutto sarebbe correlato al Tunguska Event!!
Il giornalista televisivo racconta la sensazionale scoperta in Russia. Ad una profondità di 100 metri sotto il cratere Patomskiy ci sarebbero o ci sarebbe, un enorme oggetto cilindrico a forma di ellisse. Le dimensioni degli oggetti (o dell'oggetto) sono enormi, circa 600 metri di diametro. Questo corpo spaziale ha colpito le rocce calcaree esplodendo all'impatto, sbriciolandosi e formando così più di un milione di tonnellate di pietre.
Questo oggetto misterioso si trova ad una profondità di 100 metri dalla superficie. Gli scienziati e i ricercatori accorsi sul posto, ci dicono che intorno al cratere sono stati rilevati segni di radiazioni. Questo copro spaziale potrebbe essere la famosa astronave aliena che tutti cercavano per l'evento famoso di Tunguska e sarebbe a forma di goccia, caduta un centinaio di anni fa esattamente nel 1908. Inoltre, gli scienziati russi hanno dimostrato che questo non è un cratere da impatto di meteoriti o asteroidi. Potete osservare il cratere su Google Earth nelle coordinate: 59.28449, 116.58954.
Fonte: http://www.segnidalcielo.it/index.php/segnidalcielo-news/406-sensazionale-scoperta-in-russia-trovato-oggetto-alieno-nel-cratere-di-patomskiy
Il giornalista televisivo racconta la sensazionale scoperta in Russia. Ad una profondità di 100 metri sotto il cratere Patomskiy ci sarebbero o ci sarebbe, un enorme oggetto cilindrico a forma di ellisse. Le dimensioni degli oggetti (o dell'oggetto) sono enormi, circa 600 metri di diametro. Questo corpo spaziale ha colpito le rocce calcaree esplodendo all'impatto, sbriciolandosi e formando così più di un milione di tonnellate di pietre.
Questo oggetto misterioso si trova ad una profondità di 100 metri dalla superficie. Gli scienziati e i ricercatori accorsi sul posto, ci dicono che intorno al cratere sono stati rilevati segni di radiazioni. Questo copro spaziale potrebbe essere la famosa astronave aliena che tutti cercavano per l'evento famoso di Tunguska e sarebbe a forma di goccia, caduta un centinaio di anni fa esattamente nel 1908. Inoltre, gli scienziati russi hanno dimostrato che questo non è un cratere da impatto di meteoriti o asteroidi. Potete osservare il cratere su Google Earth nelle coordinate: 59.28449, 116.58954.
Fonte: http://www.segnidalcielo.it/index.php/segnidalcielo-news/406-sensazionale-scoperta-in-russia-trovato-oggetto-alieno-nel-cratere-di-patomskiy
sabato 14 maggio 2011
Militari russi sparano ad un gigantesco UFO?
La notizia è apparsa nel corso di un telegiornale russo dell'emittente televisiva "Gubernia TV". Un gigantesco UFO sarebbe apparso sopra un villaggio locale e sarebbe stato interessato dai fuochi dell'artiglieria dei militari russi presenti in zona. Il video del servizio giornalistico è stato postato su Youtube il giorno 12 maggio 2011, mentre il caso è verosimilmente accaduto il giorno prima.
Ecco cosa è stato affermato nel servizio di cronaca giornalistica mandato in onda nel corso del telegiornale di Gubernia TV:
Gli abitanti del villaggio di Lesopilniy sono stati testimoni dell'avvistamento di un gigantesco UFO, il quale fluttuava sopra la loro località. Quello che hanno visto - secondo loro - non assomigliava ad alcunchè di noto alla scienza umana.
I residenti locali sono rimasti sconvolti dalla visione dell'oggetto e caddero nel panico.
L'oggetto, secondo le testimonianze, aveva un diametro di circa 200 metri ed era molto più grande di un aereo passeggeri. La maggior parte della gente, nel corso dell'avvistamento, è rientrata in casa per la paura ed hanno messo una "coraggiosa" sentinella del luogo a spiare il velivolo.
Un ragazzino ha cercato di filmare l'oggetto con cellulare, ma senza esito. Il video girato non mostrava nulla, solo uno schermo scuro. Decide così di disegnare su un foglio ciò che vedeva.
L'oggetto è stato visto ad occhio nudo anche dagli addetti ad una base militare che si trova nelle vicinanze, ma non è stato rilevato dai radar.I militari hanno così deciso di sparare dei missili all'UFO, nel caso in cui fosse diventato ostile. Ma, a quanto pare, il misterioso velivolo sarebbe poi partito verso l'alto velocemente e scomparire alla vista.
Nonostante il terrore dei testimoni, sono giunte spiegazioni convenzionali sull'avvistamento da parte di scienziati ed autorità governative.Eccole di seguito elencate:
1)Meteore o altri fenomeni atmosferici non riconosciuti dai testimoni
2)Riflessi di luci nell'acqua
3)Gas di palude
4)Sciami d'insetti con dorsi brillanti.
I testimoni non hanno accettato le ipotesi tranquillizzanti degli apparati governativi e sono certi di quello che hanno visto. E poi ci domandiamo: è mai possibile che tanti testimoni, compresi dei militari, siano stati tratti in inganno da un gigantesco...sciame d'insetti?
Fonte: http://www.centroufologicoionico.com/articoli/ufo-video/625-militari-russi-sparano-ad-un-gigantesco-ufo
Ecco cosa è stato affermato nel servizio di cronaca giornalistica mandato in onda nel corso del telegiornale di Gubernia TV:
Gli abitanti del villaggio di Lesopilniy sono stati testimoni dell'avvistamento di un gigantesco UFO, il quale fluttuava sopra la loro località. Quello che hanno visto - secondo loro - non assomigliava ad alcunchè di noto alla scienza umana.
I residenti locali sono rimasti sconvolti dalla visione dell'oggetto e caddero nel panico.
L'oggetto, secondo le testimonianze, aveva un diametro di circa 200 metri ed era molto più grande di un aereo passeggeri. La maggior parte della gente, nel corso dell'avvistamento, è rientrata in casa per la paura ed hanno messo una "coraggiosa" sentinella del luogo a spiare il velivolo.
Un ragazzino ha cercato di filmare l'oggetto con cellulare, ma senza esito. Il video girato non mostrava nulla, solo uno schermo scuro. Decide così di disegnare su un foglio ciò che vedeva.
L'oggetto è stato visto ad occhio nudo anche dagli addetti ad una base militare che si trova nelle vicinanze, ma non è stato rilevato dai radar.I militari hanno così deciso di sparare dei missili all'UFO, nel caso in cui fosse diventato ostile. Ma, a quanto pare, il misterioso velivolo sarebbe poi partito verso l'alto velocemente e scomparire alla vista.
Nonostante il terrore dei testimoni, sono giunte spiegazioni convenzionali sull'avvistamento da parte di scienziati ed autorità governative.Eccole di seguito elencate:
1)Meteore o altri fenomeni atmosferici non riconosciuti dai testimoni
2)Riflessi di luci nell'acqua
3)Gas di palude
4)Sciami d'insetti con dorsi brillanti.
I testimoni non hanno accettato le ipotesi tranquillizzanti degli apparati governativi e sono certi di quello che hanno visto. E poi ci domandiamo: è mai possibile che tanti testimoni, compresi dei militari, siano stati tratti in inganno da un gigantesco...sciame d'insetti?
Fonte: http://www.centroufologicoionico.com/articoli/ufo-video/625-militari-russi-sparano-ad-un-gigantesco-ufo
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lunedì 9 maggio 2011
Ufologo russo: "allontanatevi se vedete un UFO"
In una intervista apparsa pochi giorni fa sul quotidiano russo "AIF", l'ufologo Michael Gerstein, nonchè presidente del comitato sugli UFO presso la "Russian Goegraphical Society" con sede a San Pietroburgo, ha illustrato l'attuale situazione ufologica nell'ex Unione Sovietica - e non solo - e sulla pericolosità degli Oggetti Volanti Non Identificati.
Gerstein dichiara che, anche per la Russia, è giunto il momento di declassificare vecchi documenti come stanno facendo in altri Paesi. Gli UFO in Russia sono stati osservati sin dall'antichità.
Descrizioni di "segni celesti" sono presenti nelle "Antiche Cronache", le cronache del 18° secolo, i quotidiani del 19° secolo e nel 20° secolo.
Gli UFO - continua Gerstein - non sono spariti dai nostri cieli. All'epoca di Brezhnev furono effettuati dei programmi di ricerca per conto dell'Accademia delle Scienze e del Ministero della Difesa. E questi studi sono stati approvati dalle alte cariche del Governo.
Gerstein fa anche un accenno all'incidente di Roswell, nel New Mexico, e dice: "gli americani non hanno nessun cadavere di esseri alieni. A Roswell si schiantò una sonda militare, progettata per monitorare i testi nucleari in URSS. Il filmato della 'autopsia aliena' apparve molto più tardi. Il video fu smentito dallo stesso autore, il quale voleva guadagnare una barca di soldi con la sua creazione".
Gerstein illustra poi alcuni casi documentati accaduti nell'ex Unione Sovietica. Cita il caso accaduto che occorse al celebre ufologo sovietico Felix Ziegel. Quest'ultimo vide un UFO nei cieli dell'Estonia il giorno 8 agosto del 1978. Poi c'è il caso del ricercatore di Fenomeni Anomali Valentin Fomenko che, alla fine degli anni 50 del secolo scorso, vide un gigantesco UFO dalle dimensioni di alcuni chilometri. Rimase sconvolto da ciò che vide e chiese agli abitanti degli insediamenti vicini se avevano visto la stessa cose, ricevendo da questi ultimi conferma. Fomenko, effettuando dei precisi calcoli, fu in grado di stabilire l'altezza dove era presente l'oggetto fluttuante e le relative dimensioni, che come già detto erano di alcuni chilometri.
Parlando poi della veridicità o meno di molti casi UFO in Russia, Gerstein afferma che il 95% degli avvistamenti di oggetti volanti non identificati è spiegabile convenzionalmente. Un esempio recentissimo è quello dell'aeroporto di San Pietroburgo. Qui hanno aperto una nuova pista per il passaggio degli aeromobili. I velivoli che atterrano a Pulkovo con i fari accesi, sterzano improvvisamente, dando l'impressione che le luci si siano spente e scomparse. Molta gente, guardano ciò, ha pensato ad un avvistamento di UFO.
Un altro caso spiegato convenzionalmente avvenne a Petrozavodsk, nel mese di settembre del 1971. Qui, i residenti della città videro delle misteriose luci nel cielo, poi si scoprì che si riferivano al lancio dello Sputnik.
Passando alla pericolosità o meno degli UFO, Gerstein afferma che quando si vede un UFO molto vicino, il testimone deve comportarsi come quando si ha un incontro con "un grosso e terribile cane". Si deve cercare di non creare reazioni da parte dell'oggetto, non attirare l'attenzione e non agitarsi. Inoltre, Gerstein dichiara che "è meglio nascondorsi dietro un vicino ostacolo. Non si sa mai quale potrebbe essere l'azione di questo oggetto nei confronti del testimone. Ci sono stati casi in cui le persone, entrate in contatto ravvicinato con questo oggetto, sono state trovate bruciate, paralizzate eccetera".
Gerstein conclude parlando della presunta ostilità degli extraterrestri e dichiara che ci sono stati diversi contatti, ma è accaduto che gli UFO hanno mostrato una infondata aggressività. Sarebbe quindi - ed è l'ideale - non rischiare. Possiamo solo ipotizzare sul presunto "Programma degli Extraterrestri" nei nostri confronti. Si potrà solo capire quando il loro programma sarà portato a termine. Il loro comportamento non è descritto in termini, a noi familiari, di logica terrena. Ed è assolutamente impossibile capire perchè sono venuti qui sulla Terra.
Fonte: http://www.centroufologicoionico.com/articoli/ufo-e-documenti/611-ufologo-russo-qallontanatevi-se-vedete-un-ufoq
Gerstein dichiara che, anche per la Russia, è giunto il momento di declassificare vecchi documenti come stanno facendo in altri Paesi. Gli UFO in Russia sono stati osservati sin dall'antichità.
Descrizioni di "segni celesti" sono presenti nelle "Antiche Cronache", le cronache del 18° secolo, i quotidiani del 19° secolo e nel 20° secolo.
Gli UFO - continua Gerstein - non sono spariti dai nostri cieli. All'epoca di Brezhnev furono effettuati dei programmi di ricerca per conto dell'Accademia delle Scienze e del Ministero della Difesa. E questi studi sono stati approvati dalle alte cariche del Governo.
Gerstein fa anche un accenno all'incidente di Roswell, nel New Mexico, e dice: "gli americani non hanno nessun cadavere di esseri alieni. A Roswell si schiantò una sonda militare, progettata per monitorare i testi nucleari in URSS. Il filmato della 'autopsia aliena' apparve molto più tardi. Il video fu smentito dallo stesso autore, il quale voleva guadagnare una barca di soldi con la sua creazione".
Gerstein illustra poi alcuni casi documentati accaduti nell'ex Unione Sovietica. Cita il caso accaduto che occorse al celebre ufologo sovietico Felix Ziegel. Quest'ultimo vide un UFO nei cieli dell'Estonia il giorno 8 agosto del 1978. Poi c'è il caso del ricercatore di Fenomeni Anomali Valentin Fomenko che, alla fine degli anni 50 del secolo scorso, vide un gigantesco UFO dalle dimensioni di alcuni chilometri. Rimase sconvolto da ciò che vide e chiese agli abitanti degli insediamenti vicini se avevano visto la stessa cose, ricevendo da questi ultimi conferma. Fomenko, effettuando dei precisi calcoli, fu in grado di stabilire l'altezza dove era presente l'oggetto fluttuante e le relative dimensioni, che come già detto erano di alcuni chilometri.
Parlando poi della veridicità o meno di molti casi UFO in Russia, Gerstein afferma che il 95% degli avvistamenti di oggetti volanti non identificati è spiegabile convenzionalmente. Un esempio recentissimo è quello dell'aeroporto di San Pietroburgo. Qui hanno aperto una nuova pista per il passaggio degli aeromobili. I velivoli che atterrano a Pulkovo con i fari accesi, sterzano improvvisamente, dando l'impressione che le luci si siano spente e scomparse. Molta gente, guardano ciò, ha pensato ad un avvistamento di UFO.
Un altro caso spiegato convenzionalmente avvenne a Petrozavodsk, nel mese di settembre del 1971. Qui, i residenti della città videro delle misteriose luci nel cielo, poi si scoprì che si riferivano al lancio dello Sputnik.
Passando alla pericolosità o meno degli UFO, Gerstein afferma che quando si vede un UFO molto vicino, il testimone deve comportarsi come quando si ha un incontro con "un grosso e terribile cane". Si deve cercare di non creare reazioni da parte dell'oggetto, non attirare l'attenzione e non agitarsi. Inoltre, Gerstein dichiara che "è meglio nascondorsi dietro un vicino ostacolo. Non si sa mai quale potrebbe essere l'azione di questo oggetto nei confronti del testimone. Ci sono stati casi in cui le persone, entrate in contatto ravvicinato con questo oggetto, sono state trovate bruciate, paralizzate eccetera".
Gerstein conclude parlando della presunta ostilità degli extraterrestri e dichiara che ci sono stati diversi contatti, ma è accaduto che gli UFO hanno mostrato una infondata aggressività. Sarebbe quindi - ed è l'ideale - non rischiare. Possiamo solo ipotizzare sul presunto "Programma degli Extraterrestri" nei nostri confronti. Si potrà solo capire quando il loro programma sarà portato a termine. Il loro comportamento non è descritto in termini, a noi familiari, di logica terrena. Ed è assolutamente impossibile capire perchè sono venuti qui sulla Terra.
Fonte: http://www.centroufologicoionico.com/articoli/ufo-e-documenti/611-ufologo-russo-qallontanatevi-se-vedete-un-ufoq
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lunedì 18 aprile 2011
Russia allerta esercito per la cometa Elenin
Russia allerta esercito per la cometa Elenin, e posiziona gli S-400 Triumf (missili contraerei di ultima generazione a difesa di Mosca dopo lo strano vortice in Germania che ha causato 8 morti ed una serie di anomalie.
Il 10 aprile nella testata giornalistica web non ufficiale dell’unione europea “The European Union Times”, compare una notizia decisamente preoccupante.
Di cosa si tratta lo vedremo in seguito, debbo infatti fare una piccola premessa che tra l’altro viene fatta anche nell’articolo originale.
Una scoperta inusuale ma straordinaria
Il 28 Marzo 2011 la Nasa fa una scoperta molto strana, fotografa e osserva un esplosione Gamma di proporzioni impressionanti, la più grande e duratura mai osservata, questa addirittura sarebbe durata 12 giorni terrestri, un tempo impressionante per un esplosione di energia; in genere infatti questo tipo di esplosioni non durano più di qualche ora. L’esplosione si è verificata a circa 3,8 miliardi di anni luce dal nostro sistema solare, sembra nella costellazione del Dragone; gli scienziati sono confusi e non sanno spiegare il fenomeno, che comunque, si è verificato a distanze astronomiche significative; tutti i più importanti telescopi e mezzi di visione astronomica sono puntati nella direzione del Gamma ray per osservare il fenomeno in maniera più dettagliata e completa possibile. Al momento risultano puntati in quella direzione i telescopi spaziali: Hubble, Chandra e Swift, quest’ultimo è quello che avrebbe individuato l’esplosione è fatta la scoperta.
Veniamo alla motivazione dell’allerta
L’articolo originale continua spiegandoci che esiste un dossier top-secret russo della EMERCOM “ministero delle situazioni di emergenza russo” il report o dossier è stato stipulato in seguito ad un incontro tra Putin, Medvedev e le autorità dei servizi segreti e delle forze armate; il rapporto segreto consegnato al presidente dice: che il nostro pianeta Terra è sotto attacco da un imprecisata e sconosciuta entità extraterrestre di provenienza ignota. Sembra una puntata di Star Trek, purtroppo però non è così, infatti non solo il dossier è affidabile ma anche il comportamento generale delle autorità in conseguenza al rapporto stesso, è allarmante, infatti il presidente Medvedev ha ordinato ad un reggimento della contraerea di schierarsi intorno alla capitale Mosca, sembra che attualmente siano schierate le rampe missilistiche contraeree di ultima generazione S-400 Triumf , non si capisce bene quante rampe siano state schierate, ma qualcuno sostiene 500 missili, quindi si presume almeno un centinaio di rampe (mi sembrano davvero troppe).
Preoccupazione per la Cometa Elenin
A questo punto è opportuno fare un piccolo salto indietro, infatti qualche tempo fa (circa un paio di mesi), circolava la notizia su Facebook e sul web in generale, che l’esercito russo era in stato di allarme per una minaccia extraterrestre (in senso astronomico e non alieno), il portale Catastrofe.it, riportava la notizia secondo cui successivamente alla scoperta della cometa Elenin gli astronomi russi avrebbero consegnato al governo ed ai militari un altro dossier dove si esprime chiaramente la seria preoccupazione che la stessa cometa possa portare seri problemi entro la fine di questo anno sul nostro pianeta. Il dossier sembra che abbia innescato uno stato di preallarme dell’armata rossa, cosa di per se che potrebbe significare potenzialmente, che ci siano delle serie possibilità di una catastrofe planetaria, e che l’esercito viene preparato o mobilitato , per più motivi, per esempio: per eventuali sfollamenti di emergenza, coprifuoco di emergenza, vigilanza ad aree protette, controllo del panico delle popolazioni, ecc. Se la notizia venisse confermata, secondo ciò che gli scienziati hanno scritto, sembra che la preoccupazione non sia dovuta essenzialmente alla cometa in se, ma più probabilmente alla scia di detriti che si porta dietro, infatti specifica che la sua traiettoria (se pur vicina alla Terra) circa il triplo di distanza tra terra e Luna, non lascia molti dubbi che essa non impatterà; la sua scia però potrebbe essere lunga parecchie centinaia di volte di più, causando per giorni un intensa pioggia meteoritica.
Il report della EMERCOM e gli asteroidi
Ritorniamo al dossier sulla minaccia extraterrestre, in esso si evincerebbe che: esiste un collegamento tra l’esplosione Gamma sopracitata, ed uno o più asteroidi vicini al nostro pianeta, tra questi ci sarebbe l’asteroide 2010 SO16, il più grande asteroide vicino alla Terra mai scoperto, è l’asteroide 2005 YU55 del diametro di 400 metri ed in mini orbita intorno al pianeta. La cosa più sconcertante che la connessione sembra essere una sorta di comunicazione diretta dal Gamma ray verso i due oggetti, che subirebbero variazioni in seguito a queste comunicazioni (come oggetti telecomandati). Quest’ultimo asteroide citato, avrebbe un orbita in avvicinamento lento che porterebbe l’asteroide ad una di stanza di 0.85 distanze lunari, ovvero circa 255.000 km, in pratica qui sopra le nostre teste (più vicino della Luna).
Sembra che in alcuni video russi, della nuova Zelanda e della stazione spaziale internazionale il fenomeno dei raggi azzurri associati a questi corpi in qualche modo, sia documentato, ma non ci sono però video a riguardo in circolazione sul web. Gli scienziati non sanno spiegare nulla che riguarda questa situazione, e c’è molto fermento nelle alte sfere militari e politiche del paese.
Un accenno all’evento della Germania.
L’evento “atmosferico” straordinario in questione, è avvenuto a Rostock località tedesca nel mar Baltico, vicino alla Polonia nell’ex area Prussiana (zona di straordinario interesse per gli scienziati del III Reich nazista, e dove si sperimentavano i missili, le bombe guidate e si presume anche i Vimana o Vril e le bombe ad energia). Siamo in un autostrada di Rostock quando improvvisamente e senza preavviso una tempesta di sabbia colpisce il traffico congestionato, la tempesta è localizzata ad un area precisa, e non sfuma intorno, è come se venisse colpita tutta un area all’interno di un cerchio, i veicoli battuti dal vento cominciano ad alzarsi e vengono sbattuti tra essi con violenza, la sabbia impedisce una chiara visione del tutto, scoppiano incendi per gli urti, è il caos totale, tutto dura poco, poi una nube di fumo si alza e partono i soccorsi, la vista che si presenta è assurda, macchine capovolte, macchine schiacciate, automezzi ed autocarri in fiamme, persone ferite ed 8 morti in totale. I testimoni dichiarano che subito prima dell’evento una specie di vortice azzurro a colpito il posto, e poi si è sviluppata in un attimo la tempesta.
Vorrei fare due precisazioni, le tempeste di sabbia avvengono solo nei deserti di grandi dimensioni, la sabbia sahariana difficilmente sale oltre la Calabria e raggiunge la Campania e la Sardegna, figuriamoci ad arrivare nel Baltico. Lo strano vortice descritto, ricorda molto il vortice azzurro che sembrava fuoriuscire dal fenomeno visto nei cieli di Norvegia nel 2010. Ci sarebbero anche altre cose da dire, per ora però continuiamo con i fatti.
Ecco che nel report della EMERCOM si parla di fasci o raggi blu che colpiscono la terra da fonte ignota e che sarebbero stati causa dell’apertura nell’atmosfera che ha causato il caos in Germania.
Avete capito bene, fasci azzurri che anno aperto l’atmosfera, il fenomeno sembra del tutto simile a quello visto in Norvegia. Secondo il rapporto sembra trattarsi di una seria minaccia extraterrestre e questo evento specifico a fatto mobilitare la contraerea. Ma se si tratta di raggi o energie a che cosa serve la contraerea? O forse si conosce la provenienza dei raggi e si vuole abbattere il mezzo o l’oggetto che li scaturisce?
Ritorniamo agli asteroidi sopra citati.
Questi, sembra che si siano avvicinati sempre più, negli ultimi 20 anni circa, e che al loro avvicinamento corrisponda un aumento esponenziale dei venti sul nostro globo; secondo uno studio condotto dalla Swinburn University of Technology di Melbourn (Australia) non solo il fenomeno esiste ed è reale, ma è stato anche misurato, lo studio afferma che i venti in generale nel globo sono aumentati del 5% di potenza, mentre quelli delle tempeste del 10%.
Un'altra preoccupante conseguenza degli eventi sarebbe un improvvisa apertura (squarcio) nell’Ozono dell’Artico, addirittura questo avrebbe raggiunto un collasso del 40% tra dicembre e Marzo, e sembra che la causa siano sempre questi fasci di luce blu, risultato confermato dalle analisi dell’organizzazione mondiale meteorologica.
Il dossier afferma anche che la visione dei due soli in Cina tra febbraio e Marzo, trasmessa anche in tv nazionale, è dovuta alla presenza dei meteoriti che sarebbero vicini (affermazione sospetta; quanto grande dovrebbe essere il meteorite più vasto per sembrare un sole?).
Sempre nel rapporto si parla di picchi di caduta di meteoriti nella Primavera, cominciati già con alcuni eventi significativi in Tennessee.
L’articolo originale parla anche dell’apertura degli x-file dell’FBI al pubblico iniziato ad Ottobre dell’anno scorso, ma tratteremo l’argomento separatamente.
Infine conclude il tutto parlando del 2012.
Il giornalista scrive, che da approfondite indagini è risultato che anche la Russia come gli USA stanno costruendo bunker e città sotterranee, addirittura si parla di 5000 bunker richiesti dal governo la cui costruzione deve essere ultimata entro dicembre 2012, dice poi che la sua fonte sostiene che in essi saranno accolte le popolazioni in toto, senza distinzioni di classi sociali ecc. al contrario di quelli USA che servirebbero all’Elite.
Le mie conclusioni
Non mi sento di esprimere giudizi sull’articolo originale, ne sul report ecc., però posso tranquillamente dire di essere seriamente preoccupato; gli avvistamenti di UFO e fenomeni inusuali in Russia sono esponenzialmente sempre di più e sempre più vari, recenti notizie hanno confermato contatti radar ed una presunta comunicazione tra torre di controllo ed un disco metallico, la faccenda delle meteore, del Gamma ray, dei fasci e vortici azzurri, delle tempeste di sabbia nel baltico, così come gli allarmi dell’esercito russo, del FEMA degli Stati Uniti, il fervido fermento di incontri segreti o quasi tra capi di stato, le notizie allarmanti che provengono da tutto il mondo, come la presunta cittadina cinese sparita dopo un fortissimo lampo blu e documentata da un video (ma mai confermata), le recenti scoperte (dopo il terremoto ed il maremoto in Giappone) che vedono incredibili accumuli di energia nei luoghi del terremoto e della contemporanea eruzione vulcanica a sud del Giappone stesso (entrambe documentate da video),l’avvicinarsi dei meteoriti, e per finire l’allarme generale causato dalla cometa Elenin e la conferma della costruzione di bunker anche in Russia, sono notizie che non possono essere ignorate.
Come dico sempre non voglio creare allarmismi inutili, ma l’informazione seria e fatta per informare, e quindi non si ci può fermare davanti alla paura di pochi, poiché sarebbe ingiusto per i molti che invece vogliono sapere.
Fonti: The European Union Times, Galileo giornale di Scienza, catastrofe.it, YouTube, varie fonti dal web
Fonte: http://lalternativaisaia.blogspot.com/
Il 10 aprile nella testata giornalistica web non ufficiale dell’unione europea “The European Union Times”, compare una notizia decisamente preoccupante.
Di cosa si tratta lo vedremo in seguito, debbo infatti fare una piccola premessa che tra l’altro viene fatta anche nell’articolo originale.
Una scoperta inusuale ma straordinaria
Il 28 Marzo 2011 la Nasa fa una scoperta molto strana, fotografa e osserva un esplosione Gamma di proporzioni impressionanti, la più grande e duratura mai osservata, questa addirittura sarebbe durata 12 giorni terrestri, un tempo impressionante per un esplosione di energia; in genere infatti questo tipo di esplosioni non durano più di qualche ora. L’esplosione si è verificata a circa 3,8 miliardi di anni luce dal nostro sistema solare, sembra nella costellazione del Dragone; gli scienziati sono confusi e non sanno spiegare il fenomeno, che comunque, si è verificato a distanze astronomiche significative; tutti i più importanti telescopi e mezzi di visione astronomica sono puntati nella direzione del Gamma ray per osservare il fenomeno in maniera più dettagliata e completa possibile. Al momento risultano puntati in quella direzione i telescopi spaziali: Hubble, Chandra e Swift, quest’ultimo è quello che avrebbe individuato l’esplosione è fatta la scoperta.
Veniamo alla motivazione dell’allerta
L’articolo originale continua spiegandoci che esiste un dossier top-secret russo della EMERCOM “ministero delle situazioni di emergenza russo” il report o dossier è stato stipulato in seguito ad un incontro tra Putin, Medvedev e le autorità dei servizi segreti e delle forze armate; il rapporto segreto consegnato al presidente dice: che il nostro pianeta Terra è sotto attacco da un imprecisata e sconosciuta entità extraterrestre di provenienza ignota. Sembra una puntata di Star Trek, purtroppo però non è così, infatti non solo il dossier è affidabile ma anche il comportamento generale delle autorità in conseguenza al rapporto stesso, è allarmante, infatti il presidente Medvedev ha ordinato ad un reggimento della contraerea di schierarsi intorno alla capitale Mosca, sembra che attualmente siano schierate le rampe missilistiche contraeree di ultima generazione S-400 Triumf , non si capisce bene quante rampe siano state schierate, ma qualcuno sostiene 500 missili, quindi si presume almeno un centinaio di rampe (mi sembrano davvero troppe).
Preoccupazione per la Cometa Elenin
A questo punto è opportuno fare un piccolo salto indietro, infatti qualche tempo fa (circa un paio di mesi), circolava la notizia su Facebook e sul web in generale, che l’esercito russo era in stato di allarme per una minaccia extraterrestre (in senso astronomico e non alieno), il portale Catastrofe.it, riportava la notizia secondo cui successivamente alla scoperta della cometa Elenin gli astronomi russi avrebbero consegnato al governo ed ai militari un altro dossier dove si esprime chiaramente la seria preoccupazione che la stessa cometa possa portare seri problemi entro la fine di questo anno sul nostro pianeta. Il dossier sembra che abbia innescato uno stato di preallarme dell’armata rossa, cosa di per se che potrebbe significare potenzialmente, che ci siano delle serie possibilità di una catastrofe planetaria, e che l’esercito viene preparato o mobilitato , per più motivi, per esempio: per eventuali sfollamenti di emergenza, coprifuoco di emergenza, vigilanza ad aree protette, controllo del panico delle popolazioni, ecc. Se la notizia venisse confermata, secondo ciò che gli scienziati hanno scritto, sembra che la preoccupazione non sia dovuta essenzialmente alla cometa in se, ma più probabilmente alla scia di detriti che si porta dietro, infatti specifica che la sua traiettoria (se pur vicina alla Terra) circa il triplo di distanza tra terra e Luna, non lascia molti dubbi che essa non impatterà; la sua scia però potrebbe essere lunga parecchie centinaia di volte di più, causando per giorni un intensa pioggia meteoritica.
Il report della EMERCOM e gli asteroidi
Ritorniamo al dossier sulla minaccia extraterrestre, in esso si evincerebbe che: esiste un collegamento tra l’esplosione Gamma sopracitata, ed uno o più asteroidi vicini al nostro pianeta, tra questi ci sarebbe l’asteroide 2010 SO16, il più grande asteroide vicino alla Terra mai scoperto, è l’asteroide 2005 YU55 del diametro di 400 metri ed in mini orbita intorno al pianeta. La cosa più sconcertante che la connessione sembra essere una sorta di comunicazione diretta dal Gamma ray verso i due oggetti, che subirebbero variazioni in seguito a queste comunicazioni (come oggetti telecomandati). Quest’ultimo asteroide citato, avrebbe un orbita in avvicinamento lento che porterebbe l’asteroide ad una di stanza di 0.85 distanze lunari, ovvero circa 255.000 km, in pratica qui sopra le nostre teste (più vicino della Luna).
Sembra che in alcuni video russi, della nuova Zelanda e della stazione spaziale internazionale il fenomeno dei raggi azzurri associati a questi corpi in qualche modo, sia documentato, ma non ci sono però video a riguardo in circolazione sul web. Gli scienziati non sanno spiegare nulla che riguarda questa situazione, e c’è molto fermento nelle alte sfere militari e politiche del paese.
Un accenno all’evento della Germania.
L’evento “atmosferico” straordinario in questione, è avvenuto a Rostock località tedesca nel mar Baltico, vicino alla Polonia nell’ex area Prussiana (zona di straordinario interesse per gli scienziati del III Reich nazista, e dove si sperimentavano i missili, le bombe guidate e si presume anche i Vimana o Vril e le bombe ad energia). Siamo in un autostrada di Rostock quando improvvisamente e senza preavviso una tempesta di sabbia colpisce il traffico congestionato, la tempesta è localizzata ad un area precisa, e non sfuma intorno, è come se venisse colpita tutta un area all’interno di un cerchio, i veicoli battuti dal vento cominciano ad alzarsi e vengono sbattuti tra essi con violenza, la sabbia impedisce una chiara visione del tutto, scoppiano incendi per gli urti, è il caos totale, tutto dura poco, poi una nube di fumo si alza e partono i soccorsi, la vista che si presenta è assurda, macchine capovolte, macchine schiacciate, automezzi ed autocarri in fiamme, persone ferite ed 8 morti in totale. I testimoni dichiarano che subito prima dell’evento una specie di vortice azzurro a colpito il posto, e poi si è sviluppata in un attimo la tempesta.
Vorrei fare due precisazioni, le tempeste di sabbia avvengono solo nei deserti di grandi dimensioni, la sabbia sahariana difficilmente sale oltre la Calabria e raggiunge la Campania e la Sardegna, figuriamoci ad arrivare nel Baltico. Lo strano vortice descritto, ricorda molto il vortice azzurro che sembrava fuoriuscire dal fenomeno visto nei cieli di Norvegia nel 2010. Ci sarebbero anche altre cose da dire, per ora però continuiamo con i fatti.
Ecco che nel report della EMERCOM si parla di fasci o raggi blu che colpiscono la terra da fonte ignota e che sarebbero stati causa dell’apertura nell’atmosfera che ha causato il caos in Germania.
Avete capito bene, fasci azzurri che anno aperto l’atmosfera, il fenomeno sembra del tutto simile a quello visto in Norvegia. Secondo il rapporto sembra trattarsi di una seria minaccia extraterrestre e questo evento specifico a fatto mobilitare la contraerea. Ma se si tratta di raggi o energie a che cosa serve la contraerea? O forse si conosce la provenienza dei raggi e si vuole abbattere il mezzo o l’oggetto che li scaturisce?
Ritorniamo agli asteroidi sopra citati.
Questi, sembra che si siano avvicinati sempre più, negli ultimi 20 anni circa, e che al loro avvicinamento corrisponda un aumento esponenziale dei venti sul nostro globo; secondo uno studio condotto dalla Swinburn University of Technology di Melbourn (Australia) non solo il fenomeno esiste ed è reale, ma è stato anche misurato, lo studio afferma che i venti in generale nel globo sono aumentati del 5% di potenza, mentre quelli delle tempeste del 10%.
Un'altra preoccupante conseguenza degli eventi sarebbe un improvvisa apertura (squarcio) nell’Ozono dell’Artico, addirittura questo avrebbe raggiunto un collasso del 40% tra dicembre e Marzo, e sembra che la causa siano sempre questi fasci di luce blu, risultato confermato dalle analisi dell’organizzazione mondiale meteorologica.
Il dossier afferma anche che la visione dei due soli in Cina tra febbraio e Marzo, trasmessa anche in tv nazionale, è dovuta alla presenza dei meteoriti che sarebbero vicini (affermazione sospetta; quanto grande dovrebbe essere il meteorite più vasto per sembrare un sole?).
Sempre nel rapporto si parla di picchi di caduta di meteoriti nella Primavera, cominciati già con alcuni eventi significativi in Tennessee.
L’articolo originale parla anche dell’apertura degli x-file dell’FBI al pubblico iniziato ad Ottobre dell’anno scorso, ma tratteremo l’argomento separatamente.
Infine conclude il tutto parlando del 2012.
Il giornalista scrive, che da approfondite indagini è risultato che anche la Russia come gli USA stanno costruendo bunker e città sotterranee, addirittura si parla di 5000 bunker richiesti dal governo la cui costruzione deve essere ultimata entro dicembre 2012, dice poi che la sua fonte sostiene che in essi saranno accolte le popolazioni in toto, senza distinzioni di classi sociali ecc. al contrario di quelli USA che servirebbero all’Elite.
Le mie conclusioni
Non mi sento di esprimere giudizi sull’articolo originale, ne sul report ecc., però posso tranquillamente dire di essere seriamente preoccupato; gli avvistamenti di UFO e fenomeni inusuali in Russia sono esponenzialmente sempre di più e sempre più vari, recenti notizie hanno confermato contatti radar ed una presunta comunicazione tra torre di controllo ed un disco metallico, la faccenda delle meteore, del Gamma ray, dei fasci e vortici azzurri, delle tempeste di sabbia nel baltico, così come gli allarmi dell’esercito russo, del FEMA degli Stati Uniti, il fervido fermento di incontri segreti o quasi tra capi di stato, le notizie allarmanti che provengono da tutto il mondo, come la presunta cittadina cinese sparita dopo un fortissimo lampo blu e documentata da un video (ma mai confermata), le recenti scoperte (dopo il terremoto ed il maremoto in Giappone) che vedono incredibili accumuli di energia nei luoghi del terremoto e della contemporanea eruzione vulcanica a sud del Giappone stesso (entrambe documentate da video),l’avvicinarsi dei meteoriti, e per finire l’allarme generale causato dalla cometa Elenin e la conferma della costruzione di bunker anche in Russia, sono notizie che non possono essere ignorate.
Come dico sempre non voglio creare allarmismi inutili, ma l’informazione seria e fatta per informare, e quindi non si ci può fermare davanti alla paura di pochi, poiché sarebbe ingiusto per i molti che invece vogliono sapere.
Fonti: The European Union Times, Galileo giornale di Scienza, catastrofe.it, YouTube, varie fonti dal web
Fonte: http://lalternativaisaia.blogspot.com/
martedì 12 aprile 2011
50 anni fa il volo del cosmonauta Yuri Gagarin: fu davvero il primo uomo nello spazio?
Ricorre oggi lo storico volo spaziale del cosmonauta Juri Gagarin , secondo le cronache ufficiali il primo uomo a compiere un volo orbitale intorno alla Terra , che doveva aprire al mondo la via delle stelle .
Egli fu come sappiamo , oltre che cosmonauta , anche un aviatore sovietico , figlio di quel periodo storico coincidente con la Guerra Fredda tra i due blocchi occidentale e orientale , con il conseguente spauracchio atomico . Nato a Klusino ( tra l’altro la sua casa è diventata oggi un museo ) nei pressi di Smolensk in Unione Sovietica il 9 Marzo 1934 , da padre falegname e madre contadina , egli rispecchiava in pieno quel detto che affermava come per la maggior parte delle volte : i veri eroi sono gente ordinaria che si distingue in momenti straordinari della Storia . Già dai tempi della scuola , Gagarin aveva una spiccata capacità per le materie scientifiche , anche se fu costretto a interrompere gli studi a causa dell’invasione tedesca del 22 Giugno 1941 , ma li riprese dopo la guerra frequentando l’Istituto Tecnico Industriale di Saratov , dove conseguì il diploma di metalmeccanico . Fu nell’anno 1955 che cominciò ad appassionarsi al volo e si iscrisse ad una scuola aeronautica . Nello stesso anno entrò a far parte dell’Aeronautica Militare sovietica , dove si diplomò con grande profitto nel 1957 all’Accademia Aeronautica di Orenburg . In quell’anno come sappiamo fu lanciato dall’URSS lo Sputnik , primo satellite artificiale che gettò le basi per i futuri voli umani nello spazio . Per la sua competenza fu scelto a far parte nel 1959 del corpo dei cosmonauti russi presso la Città delle Stelle situata nella Russia centrale europea a Selkovo , a 25 km da Mosca , oggi chiamata in suo onore : ” Yuri Gagarin Cosmonaut Training Center ” . Dopo essere stato scelto tra venti candidati, cominciò il suo storico volo alle ore 9.07 , ora di Mosca , del 12 Aprile 1961 , con la navicella Vostok 1 ( Oriente 1 ) , che pesava 4,7 tonnellate . Al decollo pronunciò la storica frase : « siamo partiti » . Con la Vostok compì un’orbita ellittica con una altitudine massima di 302 km e una minima di 175 km , viaggiando ad una velocità di 27.400 km orari . Il suo volo terminò alle 10.20 ora di Mosca , in un campo vicino alla città di Takhtarova , quando venne espulso dall’abitacolo al suo rientro nell’atmosfera e paracadutato a terra . La sua impresa ebbe un grande risalto in tutto il mondo , dimostrando che l’uomo poteva volare nel Cosmo , e a solo 27 anni fu il primo uomo a orbitare intorno alla Terra e a osservarla dallo spazio . In seguito venne decorato dal premier russo Nikita Khruscev con l’Ordine di Lenin , diventando Eroe dell’Unione Sovietica . Negli anni successivi diventò istnittorc dei cosmonauti russi, preparando missioni come quella di Valentina Tereskova , prima donna nello spazio , almeno così dice la storia ufficiale e poi tornò a pilotare e collaudare gli aerei Mig . Gagarin morì il 27 Marzo 1968 , un anno e mezzo prima dello storico primo sbarco sulla Luna , collaudando un piccolo caccia Mig-15-Uti schiantatosi nelle vicinanze della città di Kirzac , pare per una manovra non consona agli aerei diquell’epoca , anche se quell’incidente è avvolto in un alone di mistero non ancora chiarito . Sposato con due flglie , Gagarin era in procinto di partire per una nuova missione nello spazio , ma il volo con la Vostok 1 rimase il suo unico viaggio cosmico . In suo onore a Mosca è stato eretto nel 1980 un monumento alto 40 metri , fabbricato in titanio e anche un asteroide porta il nome 1772 Gagarin . Una sua frase è rimasta celebre quando stava percorrendo l’orbita intorno alla Terra : « Da quassù la Terra è bellissima , senza frontiere né confini » . Questa frase emblematica e coraggiosa per quei tempi di contrapposizioni tra occidente e oriente , potrebbe servire d’insegnamento per l’epoca contemporanea , dove tanti ” bastian contrari ” moderni creano solo conflitti tra i popoli . Per concludere faccio delle riflessioni . Sono stati sollevati molti dubbi sul fatto che Gagarin sia stato il primo uomo nello spazio . I famosi fratelli Judica Cordiglia di Torino dell’altrettanto famoso Centro Radio Ascolto Spaziale Torre Bert, avrebbero registrato con le loro apparecchiature , le ultime parole e finanche i battiti cardiaci di ignoti cosmonauti sovietici perduti nello spazio e deceduti ( registrazioni convalidate dall’effetto doppler ) , sia prima che dopo la missione di Gagarin , e di cui l’Unione Sovietica non ha mai ammesso nulla , anche se sono state confermate da più fonti. Addirittura fu captata la voce di una cosmonauta di nome Ludmilla , che si lamentava drammaticamente del calore eccessivo nella sua navicella che stava bruciando e che memore forse della sua fine imminente , pronunciò la frase : «…questo il mondo non lo saprà » . Probabilmente fu lei la prima donna nello spazio e non la Tereskova , ma essa perì tragicamente al suo rientro sulla Terra . Il sacrificio di questi eroi sconosciuti , che hanno contribuito al progresso scientifico dell’umanità, anche se non a quello di mentalità , non sminuisce affatto l’impresa di Gagarin , che è il primo volo andato a buon fine dell’uomo nello spazio , anche se non il primo e anche se i russi non l’hanno mai ammesso , in nome a quei tempi della loro tecnologia che non ammetteva errori, in epoca di Guerra Fredda , e tralasciamo i motivi ideologici e politici che non sono di nostra competenza . Però la famosa frase di Gagarin durante il suo volo , sul fatto che dallo spazio la Terra non ha confini e frontiere , racchiude forse quella vena poetica dell’uomo , che di fronte all’ignoto e ai misteri dell’Universo , fa dimenticare le proprie contese , e che a quell’epoca creò il sogno di raggiungere le stelle . Chissà se in questi difficili e anomali tempi in cui viviamo , questi sentimenti sono ancora attuali , permeati anche da uno scientismo esagerato e da una tecnologia disumana che ha creato non solo benessere , ma anche tanti problemi a una umanità assillata da tanti fattori contrari. Ribadisco e spero che si torni ad una scienza più umana , che faccia per davvero gli interessi dell’uomo e non gli interessi economici di qualcuno e politici e ideologici di altri . Lo dobbiamo al nostro futuro e a quello dei nostri discendenti .
Fonte: http://centroufologicotaranto.wordpress.com/
Egli fu come sappiamo , oltre che cosmonauta , anche un aviatore sovietico , figlio di quel periodo storico coincidente con la Guerra Fredda tra i due blocchi occidentale e orientale , con il conseguente spauracchio atomico . Nato a Klusino ( tra l’altro la sua casa è diventata oggi un museo ) nei pressi di Smolensk in Unione Sovietica il 9 Marzo 1934 , da padre falegname e madre contadina , egli rispecchiava in pieno quel detto che affermava come per la maggior parte delle volte : i veri eroi sono gente ordinaria che si distingue in momenti straordinari della Storia . Già dai tempi della scuola , Gagarin aveva una spiccata capacità per le materie scientifiche , anche se fu costretto a interrompere gli studi a causa dell’invasione tedesca del 22 Giugno 1941 , ma li riprese dopo la guerra frequentando l’Istituto Tecnico Industriale di Saratov , dove conseguì il diploma di metalmeccanico . Fu nell’anno 1955 che cominciò ad appassionarsi al volo e si iscrisse ad una scuola aeronautica . Nello stesso anno entrò a far parte dell’Aeronautica Militare sovietica , dove si diplomò con grande profitto nel 1957 all’Accademia Aeronautica di Orenburg . In quell’anno come sappiamo fu lanciato dall’URSS lo Sputnik , primo satellite artificiale che gettò le basi per i futuri voli umani nello spazio . Per la sua competenza fu scelto a far parte nel 1959 del corpo dei cosmonauti russi presso la Città delle Stelle situata nella Russia centrale europea a Selkovo , a 25 km da Mosca , oggi chiamata in suo onore : ” Yuri Gagarin Cosmonaut Training Center ” . Dopo essere stato scelto tra venti candidati, cominciò il suo storico volo alle ore 9.07 , ora di Mosca , del 12 Aprile 1961 , con la navicella Vostok 1 ( Oriente 1 ) , che pesava 4,7 tonnellate . Al decollo pronunciò la storica frase : « siamo partiti » . Con la Vostok compì un’orbita ellittica con una altitudine massima di 302 km e una minima di 175 km , viaggiando ad una velocità di 27.400 km orari . Il suo volo terminò alle 10.20 ora di Mosca , in un campo vicino alla città di Takhtarova , quando venne espulso dall’abitacolo al suo rientro nell’atmosfera e paracadutato a terra . La sua impresa ebbe un grande risalto in tutto il mondo , dimostrando che l’uomo poteva volare nel Cosmo , e a solo 27 anni fu il primo uomo a orbitare intorno alla Terra e a osservarla dallo spazio . In seguito venne decorato dal premier russo Nikita Khruscev con l’Ordine di Lenin , diventando Eroe dell’Unione Sovietica . Negli anni successivi diventò istnittorc dei cosmonauti russi, preparando missioni come quella di Valentina Tereskova , prima donna nello spazio , almeno così dice la storia ufficiale e poi tornò a pilotare e collaudare gli aerei Mig . Gagarin morì il 27 Marzo 1968 , un anno e mezzo prima dello storico primo sbarco sulla Luna , collaudando un piccolo caccia Mig-15-Uti schiantatosi nelle vicinanze della città di Kirzac , pare per una manovra non consona agli aerei diquell’epoca , anche se quell’incidente è avvolto in un alone di mistero non ancora chiarito . Sposato con due flglie , Gagarin era in procinto di partire per una nuova missione nello spazio , ma il volo con la Vostok 1 rimase il suo unico viaggio cosmico . In suo onore a Mosca è stato eretto nel 1980 un monumento alto 40 metri , fabbricato in titanio e anche un asteroide porta il nome 1772 Gagarin . Una sua frase è rimasta celebre quando stava percorrendo l’orbita intorno alla Terra : « Da quassù la Terra è bellissima , senza frontiere né confini » . Questa frase emblematica e coraggiosa per quei tempi di contrapposizioni tra occidente e oriente , potrebbe servire d’insegnamento per l’epoca contemporanea , dove tanti ” bastian contrari ” moderni creano solo conflitti tra i popoli . Per concludere faccio delle riflessioni . Sono stati sollevati molti dubbi sul fatto che Gagarin sia stato il primo uomo nello spazio . I famosi fratelli Judica Cordiglia di Torino dell’altrettanto famoso Centro Radio Ascolto Spaziale Torre Bert, avrebbero registrato con le loro apparecchiature , le ultime parole e finanche i battiti cardiaci di ignoti cosmonauti sovietici perduti nello spazio e deceduti ( registrazioni convalidate dall’effetto doppler ) , sia prima che dopo la missione di Gagarin , e di cui l’Unione Sovietica non ha mai ammesso nulla , anche se sono state confermate da più fonti. Addirittura fu captata la voce di una cosmonauta di nome Ludmilla , che si lamentava drammaticamente del calore eccessivo nella sua navicella che stava bruciando e che memore forse della sua fine imminente , pronunciò la frase : «…questo il mondo non lo saprà » . Probabilmente fu lei la prima donna nello spazio e non la Tereskova , ma essa perì tragicamente al suo rientro sulla Terra . Il sacrificio di questi eroi sconosciuti , che hanno contribuito al progresso scientifico dell’umanità, anche se non a quello di mentalità , non sminuisce affatto l’impresa di Gagarin , che è il primo volo andato a buon fine dell’uomo nello spazio , anche se non il primo e anche se i russi non l’hanno mai ammesso , in nome a quei tempi della loro tecnologia che non ammetteva errori, in epoca di Guerra Fredda , e tralasciamo i motivi ideologici e politici che non sono di nostra competenza . Però la famosa frase di Gagarin durante il suo volo , sul fatto che dallo spazio la Terra non ha confini e frontiere , racchiude forse quella vena poetica dell’uomo , che di fronte all’ignoto e ai misteri dell’Universo , fa dimenticare le proprie contese , e che a quell’epoca creò il sogno di raggiungere le stelle . Chissà se in questi difficili e anomali tempi in cui viviamo , questi sentimenti sono ancora attuali , permeati anche da uno scientismo esagerato e da una tecnologia disumana che ha creato non solo benessere , ma anche tanti problemi a una umanità assillata da tanti fattori contrari. Ribadisco e spero che si torni ad una scienza più umana , che faccia per davvero gli interessi dell’uomo e non gli interessi economici di qualcuno e politici e ideologici di altri . Lo dobbiamo al nostro futuro e a quello dei nostri discendenti .
Fonte: http://centroufologicotaranto.wordpress.com/
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lunedì 22 novembre 2010
Mosca: Avvistato Ufo?
Mosca, - Il 17 novembre scorso nei cieli della capitale russa si è verificato il probabile avvistamento di oggetti non identificati. I testimoni, molti per la verità, all’inizio pensavano si trattasse di uno spettacolo pirotecnico, ma ben presto la loro convinzione è venuta meno per lasciare spazio all’ipotesi di veri e propri UFO. Molte sono state le telefonate rivolta alle autorità per sapere di cosa si trattasse: quest’ultime si sono affrettate a smentire la possibile pista aliena trincerandosi dietro un semplice “non è nulla”. Le testimonianze parlano di almeno cinque sfere luminose di colore rosso, apparse dal nulla e scomparse altrettante misteriosamente. Lo stesso Vladimir Putin è intervenuto sulla vicenda, minimizzando la situazione nel tentativo di tranquillizzare la popolazione su una possibile intrusione nei cieli dell’ex capitale dell’Unione Sovietica. Cosa alquanto strana questa: come mai un Capo di Stato, del livello di Putin, si lascia andare a dichiarazioni del genere? Nel frattempo, i cittadini di madre Russia continuano a chiedersi cosa sia stato a sorvolare le loro teste. Normalmente essi non sono abituati a convivere con osservazioni del genere, ritenute generalmente possibili solo negli Stati Uniti e nel resto del mondo (benedetta propaganda….!!) Ma una parte dell’opinione pubblica russa comincia ad essere preoccupata dei costanti e continui avvistamenti che avvengono nel mondo, in questi ultimi tempi. Anche loro, come tutti, si chiedono: cosa sta succedendo nei nostri cieli? Qui sotto una foto dell’avvistamento.

Fonte:http://danilo1966.splinder.com/

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venerdì 8 ottobre 2010
Oopart di origini sconosciute trovato in Russia.
Interessante notizia riportata dal blogger Danilo. Buona lettura...

Vladivostok – Durante alcuni scavi preparatori effettuati per la costruzione di un nuovo ponte a Vladivostok (città della Russia orientale), in vista del prossimo raduno dell’APEC (Asia-Pacific Economic Cooperation) previsto nel 2012, è venuto alla luce uno strano manufatto, presumibilmente molto antico: si tratterebbe di una strana piastra metallica contenente il 97% di alluminio e per il resto composto da piccole quantità di calcio, ferro, samario, piombo e tugsteno. La cosa sconcertante, che rende questo oggetto “sospetto”, è il fatto che l’uomo avrebbe cominciato ad utilizzare l’alluminio solamente un secolo fa o poco più, mentre le prime analisi effettuate in laboratorio avrebbero stabilito che il misterioso piatto risalirebbe addirittura a 2000 anni fa!
Valery Dvuzhilny, uno scienziato russo da anni interessato al mistero e al paranormale, chiamato in causa per dare la sua opinione in merito al ritrovamento, si è detto quasi certo che l’oggetto non abbia origini terrestri: egli, nella sua carriera di scienziato, da anni impegnato nella ricerca di prove di vita aliena sui resti di rocce e meteoriti provenienti dallo spazio, ha affermato che il ritrovamento di questo reperto, nonché la sua datazione, potrebbero costituire una prova tangibile di visite extraterrestri verificatesi nel nostro lontano passato, milioni di anni fa.
Nel frattempo l’oggetto, che ha un diametro di circa sei centimetri, è stato trasferito a San Pietroburgo presso l’Istituto di Fisica Nucleare, dove sarà esaminato dal dottor Igor Okunev che effettuerà analisi più dettagliate volte a confermare sia la composizione che la datazione del manufatto. Okunev si è comunque già espresso sul ritrovamento, affermando che “nulla di simile è mai stato scoperto prima d’ora” e che quasi certamente “si tratta di un oggetto che non ha nulla a che fare con l’uomo…”
A rafforzare l’ipotesi che il misterioso disco non sia di questo mondo è giunta anche la notizia che degli ingegneri di Vladivostok avrebbero rinvenuto, in alcune rocce di arenaria raccolta in prossimità delle coste russe, alcune minuscole particelle di tugsteno risalenti a 250 milioni di anni fa ed aventi la forma di lastre, sfere ed addirittura a forma piramidale.
Fonte: http://www.openminds.tv/
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Vladivostok – Durante alcuni scavi preparatori effettuati per la costruzione di un nuovo ponte a Vladivostok (città della Russia orientale), in vista del prossimo raduno dell’APEC (Asia-Pacific Economic Cooperation) previsto nel 2012, è venuto alla luce uno strano manufatto, presumibilmente molto antico: si tratterebbe di una strana piastra metallica contenente il 97% di alluminio e per il resto composto da piccole quantità di calcio, ferro, samario, piombo e tugsteno. La cosa sconcertante, che rende questo oggetto “sospetto”, è il fatto che l’uomo avrebbe cominciato ad utilizzare l’alluminio solamente un secolo fa o poco più, mentre le prime analisi effettuate in laboratorio avrebbero stabilito che il misterioso piatto risalirebbe addirittura a 2000 anni fa!
Valery Dvuzhilny, uno scienziato russo da anni interessato al mistero e al paranormale, chiamato in causa per dare la sua opinione in merito al ritrovamento, si è detto quasi certo che l’oggetto non abbia origini terrestri: egli, nella sua carriera di scienziato, da anni impegnato nella ricerca di prove di vita aliena sui resti di rocce e meteoriti provenienti dallo spazio, ha affermato che il ritrovamento di questo reperto, nonché la sua datazione, potrebbero costituire una prova tangibile di visite extraterrestri verificatesi nel nostro lontano passato, milioni di anni fa.
Nel frattempo l’oggetto, che ha un diametro di circa sei centimetri, è stato trasferito a San Pietroburgo presso l’Istituto di Fisica Nucleare, dove sarà esaminato dal dottor Igor Okunev che effettuerà analisi più dettagliate volte a confermare sia la composizione che la datazione del manufatto. Okunev si è comunque già espresso sul ritrovamento, affermando che “nulla di simile è mai stato scoperto prima d’ora” e che quasi certamente “si tratta di un oggetto che non ha nulla a che fare con l’uomo…”
A rafforzare l’ipotesi che il misterioso disco non sia di questo mondo è giunta anche la notizia che degli ingegneri di Vladivostok avrebbero rinvenuto, in alcune rocce di arenaria raccolta in prossimità delle coste russe, alcune minuscole particelle di tugsteno risalenti a 250 milioni di anni fa ed aventi la forma di lastre, sfere ed addirittura a forma piramidale.
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lunedì 7 giugno 2010
U.F.O. su Perm, Russia
Pubblico un breve articolo circa l'avvistamento di un oggetto volante non identificato apparso nei cieli di Perm, centro urbano russo sito nella regione degli Urali. La cronaca, purtroppo molto magra, riferisce pure di occupanti dell'U.F.O. che sarebbero stati visti da alcuni testimoni, ma manca una descrizione dei presunti cosmonauti. Vedremo eventuali sviluppi del caso.

Alcuni residenti della città di Perm, nella regione degli Urali in Russia, hanno riferito di aver scorto uno strano oggetto nel cielo. L'ordigno, stando ai testimoni oculari, è rimasto sospeso in aria sopra la città, scandagliando l'area con un raggio di luce, mentre alcuni occupanti del disco sono stati visti sbarcare. I testimoni non hanno specificato come fossero gli ufonauti né come siano usciti da ciò che sembrava essere una navicella spaziale.
Una donna ha notato uno strano oggetto stagliarsi di là dalla finestra, tra le due e le quattro di notte. Ha svegliato la figlia per chiederle di dare un'occhiata al singolare fenomeno. Le due donne hanno potuto vedere un oggetto discoidale da cui si dipartivano tre brillanti raggi di luce diretti al suolo.
Molti abitanti di Perm hanno creato delle discussioni circa l'avvistamento su forum locali.
La testata "Arguments and facts" scrive a proposito dell'avvistamento: "Nikolai Subbotin, il direttore del centro di ricerca RUFOS, ha affermato che gli specialisti della stazione stanno vagliando le informazioni inerenti all'apparizione di un U.F.O. sopra Perm, occorsa il 9 gennaio 2010".
Fonte: http://zret.blogspot.com/

Alcuni residenti della città di Perm, nella regione degli Urali in Russia, hanno riferito di aver scorto uno strano oggetto nel cielo. L'ordigno, stando ai testimoni oculari, è rimasto sospeso in aria sopra la città, scandagliando l'area con un raggio di luce, mentre alcuni occupanti del disco sono stati visti sbarcare. I testimoni non hanno specificato come fossero gli ufonauti né come siano usciti da ciò che sembrava essere una navicella spaziale.
Una donna ha notato uno strano oggetto stagliarsi di là dalla finestra, tra le due e le quattro di notte. Ha svegliato la figlia per chiederle di dare un'occhiata al singolare fenomeno. Le due donne hanno potuto vedere un oggetto discoidale da cui si dipartivano tre brillanti raggi di luce diretti al suolo.
Molti abitanti di Perm hanno creato delle discussioni circa l'avvistamento su forum locali.
La testata "Arguments and facts" scrive a proposito dell'avvistamento: "Nikolai Subbotin, il direttore del centro di ricerca RUFOS, ha affermato che gli specialisti della stazione stanno vagliando le informazioni inerenti all'apparizione di un U.F.O. sopra Perm, occorsa il 9 gennaio 2010".
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lunedì 24 maggio 2010
I russi pronti a lanciare l'operazione per evitare lo scontro Apophis -Terra (news)
Annunciato il progetto dell’Accademia delle scienze
Coinvolta la Lavochkin per la costruzione della sonda che dovrà deviare la rotta dell'asteroide

Milano - I russi sono sempre più intenzionati a organizzare una spedizione per evitare che l’asteoride Apophis entri in collisione con la Terra nel 2036. Lo scorso dicembre Anatoly Perminov, presidente dell’agenzia spaziale federale russa Roscosmos aveva stupito tutti dicendo che la sua agenzia stava studiando il progetto per affrontare il corpo celeste. Ora Lev Zelioni, direttore dell’IKI, l’Istituto di fisica cosmica dell’Accademia delle scienze, in un convegno a Mosca sull’esplorazione cosmica ha precisato che anche il suo Istituto, tradizionalmente impegnato sulle missioni interplanetarie, è coinvolto dal progetto avviato da Roscomos con cui lavora in stretta collaborazione.
FASE A - In aggiunta ha precisato che è stata coinvolta pure la società che dovrebbe costruire la sonda. Si tratta della Lavochkin Association specializzata nella fabbricazione di veicoli spaziali scientifici. Dunque il piano sta assumendo contorni sempre più precisi e concreti avvicinandolo al momento del via politico e quindi all’approvazione della spesa, se si troveranno i rubli necessari. Finora si tratta solo di indagini di “fase A”, come la chiamano gli spaziali, per dire che si esamina la fattibilità dell’operazione. Se il responso è positivo allora si passa ad approfondire il progetto (fase B). Entrambe costano poco e se anche questa è buona si possono avviare le fasi di sviluppo e costruzione (C e D) dopo il reperimento delle risorse economiche adeguate. Il via definitivo, dunque, arriva dopo la fase B.
PREVISIONE CATASTROFICA - L’asteroide Apophis venne scoperto nel 2004 dall’osservatorio Kitt Peak in Arizona (Usa) ed allora veniva espressa una previsione catastrofica: nel 2029 poteva scontrarsi con la Terra. Le successive valutazioni compiute al Jpl della Nasa e all’Università di Pisa dimostravano che le cose potevano per fortuna andare meglio. Nel 2029, 13 aprile, sarebbe passato vicinissimo alla Terra ad una distanza di 36.350 chilometri (circa dove ruotano i satelliti per telecomunicazioni in orbita geostazionaria intorno all’Equatore) mentre una certa probabilità di collisione era riportata nel successivo passaggio del 2036.
Armageddon - Le probabilità restano comunque poche (una su 250 mila) ma il nostro pianeta non è ancora considerato del tutto fuori pericolo anche perché le orbite degli asteroidi subiscono della variazioni soggette come sono agli influssi gravitazionali dei pianeti. Quindi la comunità spaziale internazionale si è data da fare per affrontare il problema ricordando la fantascientifica storia di Armageddon. Progetti sono stati studiati negli Stati Uniti e in Europa ma erano i russi a emergere come intenzionati più seriamente a procedere. E la nuova notizia lo dimostra.
Il distruttore - I russi hanno nella loro memoria la caduta di una cometa o di un asteroide a Tunguska in Siberia nel 1908 che ha distrutto un’ampia regione non abitata. Apophis (dio dell’Antico Egitto che voleva dire Distruttore) che ha un diametro stimato di 350 metri e viaggia alla velocità di circa 30 chilometri al secondo se ci cade addosso svilupperebbe una potenza di 870 megatoni, cioè una potenza 65 mila volte più grande di quella di Hiroshima. Nel dubbio è meglio agire. E il progetto russo prevede una sonda che si avvicina all’asteroide e devia la sua rotta mettendo in salvo in pianeta. «È in gioco la vita delle persone - dice Anatoly Perminov - . Non possiamo sederci ad aspettare con le mani in mano, dobbiamo costruire un sistema che ci permetta di evitare la collisione, anche se costerà milioni di dollari». L’idea dei russi è quella di coinvolgere anche altre nazioni nel loro progetto proprio per trovare risorse finora poco disponibili.
Fonte: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_maggio_19/asteroide-russia-caprara_ce8e3e92-6365-11df-8b63-00144f02aabe.shtml
Coinvolta la Lavochkin per la costruzione della sonda che dovrà deviare la rotta dell'asteroide

Milano - I russi sono sempre più intenzionati a organizzare una spedizione per evitare che l’asteoride Apophis entri in collisione con la Terra nel 2036. Lo scorso dicembre Anatoly Perminov, presidente dell’agenzia spaziale federale russa Roscosmos aveva stupito tutti dicendo che la sua agenzia stava studiando il progetto per affrontare il corpo celeste. Ora Lev Zelioni, direttore dell’IKI, l’Istituto di fisica cosmica dell’Accademia delle scienze, in un convegno a Mosca sull’esplorazione cosmica ha precisato che anche il suo Istituto, tradizionalmente impegnato sulle missioni interplanetarie, è coinvolto dal progetto avviato da Roscomos con cui lavora in stretta collaborazione.
FASE A - In aggiunta ha precisato che è stata coinvolta pure la società che dovrebbe costruire la sonda. Si tratta della Lavochkin Association specializzata nella fabbricazione di veicoli spaziali scientifici. Dunque il piano sta assumendo contorni sempre più precisi e concreti avvicinandolo al momento del via politico e quindi all’approvazione della spesa, se si troveranno i rubli necessari. Finora si tratta solo di indagini di “fase A”, come la chiamano gli spaziali, per dire che si esamina la fattibilità dell’operazione. Se il responso è positivo allora si passa ad approfondire il progetto (fase B). Entrambe costano poco e se anche questa è buona si possono avviare le fasi di sviluppo e costruzione (C e D) dopo il reperimento delle risorse economiche adeguate. Il via definitivo, dunque, arriva dopo la fase B.
PREVISIONE CATASTROFICA - L’asteroide Apophis venne scoperto nel 2004 dall’osservatorio Kitt Peak in Arizona (Usa) ed allora veniva espressa una previsione catastrofica: nel 2029 poteva scontrarsi con la Terra. Le successive valutazioni compiute al Jpl della Nasa e all’Università di Pisa dimostravano che le cose potevano per fortuna andare meglio. Nel 2029, 13 aprile, sarebbe passato vicinissimo alla Terra ad una distanza di 36.350 chilometri (circa dove ruotano i satelliti per telecomunicazioni in orbita geostazionaria intorno all’Equatore) mentre una certa probabilità di collisione era riportata nel successivo passaggio del 2036.
Armageddon - Le probabilità restano comunque poche (una su 250 mila) ma il nostro pianeta non è ancora considerato del tutto fuori pericolo anche perché le orbite degli asteroidi subiscono della variazioni soggette come sono agli influssi gravitazionali dei pianeti. Quindi la comunità spaziale internazionale si è data da fare per affrontare il problema ricordando la fantascientifica storia di Armageddon. Progetti sono stati studiati negli Stati Uniti e in Europa ma erano i russi a emergere come intenzionati più seriamente a procedere. E la nuova notizia lo dimostra.
Il distruttore - I russi hanno nella loro memoria la caduta di una cometa o di un asteroide a Tunguska in Siberia nel 1908 che ha distrutto un’ampia regione non abitata. Apophis (dio dell’Antico Egitto che voleva dire Distruttore) che ha un diametro stimato di 350 metri e viaggia alla velocità di circa 30 chilometri al secondo se ci cade addosso svilupperebbe una potenza di 870 megatoni, cioè una potenza 65 mila volte più grande di quella di Hiroshima. Nel dubbio è meglio agire. E il progetto russo prevede una sonda che si avvicina all’asteroide e devia la sua rotta mettendo in salvo in pianeta. «È in gioco la vita delle persone - dice Anatoly Perminov - . Non possiamo sederci ad aspettare con le mani in mano, dobbiamo costruire un sistema che ci permetta di evitare la collisione, anche se costerà milioni di dollari». L’idea dei russi è quella di coinvolgere anche altre nazioni nel loro progetto proprio per trovare risorse finora poco disponibili.
Fonte: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_maggio_19/asteroide-russia-caprara_ce8e3e92-6365-11df-8b63-00144f02aabe.shtml
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