lunedì 2 luglio 2012

fidel castro conosce i segreti della presenza aliena sulla terra?

E’ quanto emergerebbe da un interessante articolo pubblicato sul suo blog dal ricercatore portoricano Jorge Martin (qui il link per leggere integralmente il testo) in merito alla conoscenza che Fidel Castro avrebbe circa per la tematica UFO/Alieni.


Tra i vari argomenti esposti nel post c’è un passo particolare nel quale si racconta che una fonte ben informata (un noto avvocato portoricano indipendentista e socialista di nome Juan Mari Bras, amico personale e confidente di Castro) avrebbe rivelato come il dittatore cubano, fosse a conoscenza di particolari segreti riguardanti la presenza aliena sul nostro pianeta.


In particolare, Bras (in foto) avrebbe raccontato che durante uno dei viaggi effettuati in Russia, prima della caduta dell’Unione Sovietica, il "leader maximo" venne condotto dalle autorità russe in una installazione militare segreta (un’Area 51 sovietica, per intenderci) celata al mondo, nella quale vi era un particolare laboratorio top secret. In alcune di queste stanze vennero verosimilmente mostrati a Castro i resti di una navicella spaziale catturata dai militari russi e il corpo di un essere alieno alto (probabilmente il pilota) conservato in una macchina criogenica.

Questa notizia fu in qualche modo confermata anche successivamente, ma le fonti non vollero più parlare in seguito di questi argomenti per il timore di ritorsioni personali.

Resta solo da capire cosa i russi abbiano raccontato all’epoca al loro alleato e quale sia la reale ubicazione (se ancora attiva) di questa installazione segreta.

Recenti studi, hanno comunque confermato l’effettiva esistenza (oltreché negli Stati Uniti) di strutture segrete in varie parti del mondo (compresa l’ex Unione Sovietica) delle quali non viene ammessa ufficialmente la presenza ma dove, presumibilmente, vengono sviluppati quotidianamente progetti altamente classificati. Non è escluso, quindi, che in alcune di queste installazioni venga effettivamente nascosta tecnologia non convenzionale, frutto (forse) del recupero di navicelle aliene, utilizzata per scopi militari. Conferme dell’esistenza di queste installazioni ci sono giunte, non molti anni orsono, anche dal compianto Col. USAF Philip Corso, testimone oculare della conservazione criogenica di presunti corpi alieni in una installazione segreta americana.

La conferma della presenza di analoghe strutture presenti anche sull’ex territorio sovietico, non farebbe altro che confermare la probabile quanto segreta collaborazione esistente, praticamente da sempre, tra gli Stati Uniti e la Russia con particolare riguardo alla ricerca di vita nello spazio, allo studio del fenomeno UFO, al recupero e alla riconversione tecnologica di manufatti di origine non terrestre per scopi esclusivamente militari.

Fonte: http://danilo1966.iobloggo.com/

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