lunedì 30 agosto 2010

Cina precursore disclosure sugli UFO?

Gli avvenimenti ufologici verificatisi negli ultimi tempi in Cina, hanno innescato una vera e propria inversione di tendenza, tra la classe dirigente e la comunità scientifica cinese, nel modo di affrontare pubblicamente argomenti complessi come quello della presenza extraterrestre sul nostro pianeta.



Una vera e propria breccia si è aperta nel muro di gomma che tradizionalmente ha sempre caratterizzato il paese, ponendolo nella paradossale condizione di essere addirittura annoverato tra quelli che, negli ultimi anni, hanno incominciato o si apprestano a varcare il sentiero del tanto sospirato disclosure.
A conferma di tutto ciò, basti registrare le dichiarazioni di uno dei più celebri esponenti della comunità scientifica cinese, il Prof. Whang Sichao, responsabile del celebre osservatorio astronomico di Purple Mountain (situato nella provincia di Nanjing), il quale avrebbe pubblicamente ammesso, in una conferenza ufficiale tenutasi in questi giorni ed ampiamente riportata dai media cinesi, che gli UFO sono ormai una realtà innegabile e che il suo osservatorio li ha più volte studiati in questi anni.
In particolare, nel suo discorso, il Prof. Sichao avrebbe affermato che:


* alcune razze aliene visitano da tempo il nostro pianeta;
* le navicelle spaziali sarebbero guidate da intelligenze artificiali (veri e propri robot);
* gli UFO possono viaggiare ad una velocità molto prossima a quella della luce;
* gli UFO sono stati osservati dall’osservatorio astronomico cinese moltissime volte e stazionano ad altezze comprese tra i 150 ed i 1500 chilometri di distanza dalla Terra;
* per la loro propulsione utilizzano probabilmente la fusione nucleare;
* dopo 39 anni di lavoro nell’osservatorio astronomico di Purple Mountain egli crede che questi velivoli possano vincere la gravità terrestre per rimanere sospesi nel cielo.

Il Prof. Whang Sichao si è inoltre dissociato ampiamente dalle ormai famose dichiarazioni rese non molto tempo fa dall’astrofisico Steven Hawking in tema di alieni, ed ha affermato che queste razze, almeno fino ad oggi, si sono rivelate totalmente pacifiche ed in grado di creare il loro fabbisogno grazie all’avanzata tecnologia di cui dispongono. Quanto alla loro eventuale pericolosità non ci sono indicazioni o prove concrete che lo confermino, ed anche nell’ipotesi in cui, in futuro, qualcuna di esse dovesse rivelarsi ostile dovremo sempre ricordare di aver a che fare con degli esseri viventi (e non con dei immortali) e come tali in grado di essere contrastati.

Fonte: http://www.allnewsweb.com
Fonte: http://danilo1966.splinder.com/

martedì 17 agosto 2010

Ordine del governo brasiliano: "L'Air Force schedi gli Ufo"

Come direbbero i tedeschi? Forse "Achtung, Ufen!"... Sarà tutta una bufala, sarà il frutto di allucinazioni, sarà tutto quello che volete, ma intanto in materia di Ufo si deve registrare una nuova e significativa presa di posizione di un Governo.



Anzi, nel caso del Brasile c'è qualcosa di più: un provvedimento ufficiale e immediatamente operativo, del quale ha riferito la BBC nella sezione America Latina del suo sito online. L'amministrazione di Brasilia ha disposto che l'Aeronautica Militare d'ora in poi registri meticolosamente ogni avvistamento di oggetti non identificati. Il rapporto su tutto quello di inusuale che si noterà, dovrà essere il più dettagliato possibile: andranno inclusi anche eventuali filmati e fotografie. Nell'operazione saranno coinvolti pure i piloti civili e i controllori del traffico: i dati raccolti saranno conservati a Rio de Janeiro e messi a disposizione degli scienziati e dei ricercatori, in particolare di quelli che sono alla caccia delle prove dell'esistenza della vita oltre la Terra. L'Air Force si è messa a disposizione, salvo precisare che si limiterà a registrare: non ordinerà insomma ai piloti di tentare l'ingaggio con gli Ufo (forse non è una cattiva idea...) e non si occuperà di approfondire i casi con ricerche specifiche, non avendo le strutture adatte per farlo. Il fenomeno degli Ovni ha avuto una certa escalation anche in Brasile. Nella storia ci sono almeno due episodi mai veramente chiariti. Il primo risale al 1986: fu proprio l'Aeronautica a occuparsene, dal momento che alcuni jet dovettero decollare su allarme da una base di San Paolo; in cielo erano apparsi oggetti dalla natura e dal comportamento stranissimi. Nove anni prima, invece, nella città amazzonica di Vigia si era registrato un caso collettivo, catalogabile in una via di mezzo tra gli incontri ravvicinati del terzo e del quarto tipo (che contemplano l'abduction, cioè il rapimento della vittima): alcuni residenti sostennero di essere stati attaccati da esseri che non potevano essere terrestri, nel senso di umani o animali. Infine, di recente il quotidiano "O Dia" ha pubblicato la testimonianza di un controllore di volo: "Gli avvistamenti sono stati riportati al massimo livello; mi risulta che molti ministri e addirittura un ex presidente della Repubblica abbiano ammesso di aver visto degli Ufo". Che cosa c'è di vero? A scanso di equivoci, gli ufologi brasiliani hanno già chiesto che tutta la documentazione che sarà raccolta venga resa pubblica così com'è. Senza filtri e attese.

Fonte: http://misterobufo.corriere.it/

mercoledì 11 agosto 2010

Riaperto il mistero degli anelli di Rhea

Qualcosa di sconosciuto sta generando una serie di emissioni elettromagnetiche simmetriche su Rhea, la luna di Saturno. Nel 2008 si era pensato fosse un sistema di anelli, ma le nuove immagini di Cassini sembrerebbero smentire questa ipotesi.



Rhea è la seconda luna più grande di Saturno, e la nona nella classifica di dimensioni dei satelliti naturali del Sistema Solare. Scoperta nel 1672 da Giovanni Domenico Cassini, è composta per tre quarti da ghiaccio d'acqua, e probabilmente un nucleo interno omogeneo composto anch'esso da ghiaccio e per circa il 25% da roccia.

Nel Marzo del 2008, la NASA annunciò che Rhea potesse essere provvista di un debole sistema di anelli. Polveri e detriti sembravano estendersi oltre la sfera di Hill di Rhea, la sfera in cui la luna esercita la sua attrazione gravitazionale rispetto a quella esercitata da Saturno, e si fanno più densi con l'avvicinarsi alla superficie della luna. Da allora la NASA cerca conferma dell'esistenza di questi anelli; conferma che, se fosse giunta, avrebbe donato a Rhea il titolo di prima luna dotata di anelli.

Ma Cassini, la stessa sonda che effettuò le misurazioni nel 2008 che lanciarono l'ipotesi degli anelli, sembra aver smentito l'ipotesi. Matthew Tiscareno, della Cornell University, non è riuscito a rilevare gli anelli ipotizzati in precedenza.

L'ipotesi degli anelli era principalmente basata sulla misurazione di un calo simmetrico degli elettroni attorno al Rhea avvenuta nel 2005. Per testare la presenza di anelli, Cassini è stata posizionata su quello che avrebbe potuto essere il confine degli anelli, dove la maggior parte dei detriti sarebbe stato visibile.

Dopo aver scattato un set di 65 immagini tra il 2008 ed il 2009, si è notato che...non si vede nulla. Nessun oggetto, nessun detrito. Secondo i dati del 2008 tuttavia, a quella distanza ed in quella posizione qualcosa sarebbe dovuto essere visibile, se davvero ci si fosse trovati di fronte ad anelli.
Gli anelli infatti dovrebbero essere composti da detriti che variano dalle dimensioni di un fagiolo a quelle di rocce vere e proprie, oltre alla presenza di una nube di polveri che si dovrebbe estendere per oltre 5900 km dal centro di Rhea.

In effetti, c'è polvere attorno a Rhea. Tre strumentazioni di Cassini sono entrate in contatto diretto con la polvere, ma la presenza di oggetti più grandi è solo stata ipotizzata dalle analisi degli elettroni.

"Ci sono effetti elettromagnetici non spiegati molto forti ed interessanti attorno a Rhea" spiega Tiscareno. "Ma siamo quasi certi che non si verificano per via di materiale solido in orbita attorno alla luna".

Fonte: http://www.ditadifulmine.com/2010/08/riaperto-il-mistero-degli-anelli-di.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+DitaDiFulmine+%28Dita+di+Fulmine%29

lunedì 2 agosto 2010

Ufo fotografati in Cile

Il Luglio 2010 due UFO sono apparsi su una delle foto scattate da un fotografo.
L'autore della foto sotto, quel giorno era intento a fare alcuni scatti al palazzo
che vediamo, non notando però nulla di anomalo nel cielo.
Solo dopo quando ha rivisto le immagini si è accorto stupito della presenza di due oggetti luminosi.





Dalla rielaborazione della fatto effettuata da un lettore del blog disclosureprojectufo scopriamo che questi UFO sono ben 8!! (Guardate anche a sinistra sui lampioni più lontani...)

domenica 1 agosto 2010

Ufologia: persone a cui non credere

Curioso articolo riportato dal blog "Dita di fulmine" che ci apre gli occhi su alcuni controversi personaggi dell'ufologia...a voi l'ultimo parere...buona lettura.



Il problema dell'indagine in campo ufologico si scontra sempre con l'attendibilità delle fonti e delle dichiarazioni. Se alcune associazioni o individui impegnati nell'ufologia sembrano essere attendibili, portare informazioni dimostrabili e verificabili da chiunque, spesso e volentieri, anzi, nella maggior parte dei casi, le informazioni provengono da soggetti che pretendono di essere autorità in un campo che ha fin troppi interrogativi, e senza un back-up professionale e credibile degno di questo nome.

Il sito UFO Watchdog ha stilato due elenchi: la Hall of Fame, composta dagli ufologi considerati seri e credibili, e la Hall of Shame, una lista di tutti coloro che sono stati giudicati fanfaroni, disinformatori e non credibili su qualunque argomento possano affrontare.

La ricerca ufologica interessa molte persone, per questo mi sembra utile fornire alcuni nomi di celebri sedicenti ufologi che non meritano alcuna considerazione.


Art Bell
Art Bell conduce la trasmissione radio "Coast to Coast", ed è considerato una delle piaghe dell'ufologia. L'esempio che viene spesso portato per dimostrare quanto sia attendibile è l'annuncio, in occasione della cometa Hale-Bopp, di un UFO che seguiva la cometa. Diverse volte è stato dimostrato che tutto ciò che dice non è nient'altro che una pura e semplice invenzione; ma parafrasando Bell: "E allora? Le controversie fanno bene per gli ascolti!".

Stephen Bassett
E' uno dei classici rompip***** per i quali non è necessaria alcuna prova per affermare l'assurdo. Fondatore del Paradigm Research Group, è uno di quelli che ha invocato il Disclosure nel novembre 2007. Ovvio che nulla è successo.

Michael Cohen
Il solo nome fa ridere tutti gli appassionati di ufologia. Michael Cohen è l'ultima persona alla quale si possa credere. Fondatore del sito All News Web, è famoso per spacciare foto di insetti, palloni, palloncini ed altri evidenti falsi come UFO in piena regola, invasioni extraterrestri ed eventi paranormali. Tutto ciò che pubblica inizia con "The best evidence...", "Amazing..." o "Sensational...".

Robert Ghostwolf
Collaboratore di Richard C. Hoagland, combina UFO, religione, finto folklore indiano (perchè si FINGE indiano) e teorie apocalittiche. Insegna alla modica cifra di 3000 dollari a cranio come sopravvivere all'impatto di un asteroide utilizzando le tecniche dei Nativi Americani. Perchè, come è ben noto, i Nativi Americani hanno un'esperienza millenaria su come affrontare un asteroide...

Steven Greer
Plagia il lavoro di altri ufologi, vende kit per il contatto con extraterrestri a cifre astronomiche, si vanta di contattare gli extraterrestri con la meditazione, pratica che insegna al prezzo di oltre mille dollari per un weekend (cibo e alloggio esclusi).

Paola Harris
Traduttrice di molti testi ufologici in italiano, come il libro del colonnello Corso "Il giorno dopo Roswell". E' attiva nel campo dell'esopolitica, e parla di frequente nelle varie conferenze ufologiche. Il suo problema è che si limita ad intervistare, senza preoccuparsi di controllare le fonti e le dichiarazioni, e valutando la credibilità di qualcuno per pure sensazioni.

Richard Hoagland
Ecco un altro sulla falsa riga di Cohen. Solo che lui ha molta più fantasia. Promuove spesso, direi quasi sempre, evidenti bufale ufologiche. Ha avuto un attacco di cuore del tutto naturale, ma ha affermato si trattasse di un attentato. Sostiene che la NASA è guidata da nazisti o da massoni, ma non riesce a decidersi su chi effettivamente conduca il gioco.
Tenetevi alla larga da qualunque cosa dica.

Bob Lazard
Bob sostiene di aver lavorato nell'Area 51. Ma ad oggi non c'è nemmeno una singola prova della sua presenza come dipendente nella base segreta. Può essere una manipolazione delle ali occulte del governo americano, ma in assenza di prove come si fa a dare per scontato che quello che dice sia vero? Di certo meglio di Hoagland, ma molti non sono comunque convinti che possa essere considerato credibile.

Billy Meier
Se il fatto che Meier sostenga di essere in contatto con i Pleiadiani, che abbia falsificato foto e filmati, o che abbia spacciato una donna per un'aliena e che abbia spacciato un'arma giocattolo per una pistola laser non è abbastanza per voi, possiamo dire questo: Meier dice di aver viaggiato indietro nel tempo (scattando la foto di uno pterodattilo, che si scoprì un falso preso da un disegno su un libro), ed ha affermato una volta di essere la reincarnazione di Gesù.

Jaime Maussan
Rende pubblici tutti i presunti avvistamenti messicani e sudamericani. Peccato che la maggior parte dei video che diffonde siano palesemente falsi. Dice spesso "ho le prove scientifiche", ma quando lo si invita a mostrarle non lo fa mai. E' stato anche un sostenitore dell' UFO Hale-Bopp di Art Bell, ed ha affermato nel 1996 che le stelle in cielo non sono altro che un enorme UFO che vola sopra al nostro pianeta. Forse si era dimenticato che chiunque può comprarsi un telescopio...

Lee Shargel
Non sarebbe in questa lista, dato che è poco noto, se solo non fosse che dice di essere stato contattato da delfini alieni. Ha dichiarato di aver lavorato per la NASA, di avere una laura in Fisica Quantistica Egiziana (!!!!!), ed altre lauree da università che non esistono.


L'elenco è molto più lungo. Se siete interessati e non volete farvi prendere per i fondelli, ecco l'elenco completo: UFO Hall of Shame

Se invece siete interessati alla lista di chi possa essere considerato credibile, eccola qui: UFO Hall of Fame

Sia chiaro, non va preso come vangelo tutto ciò che dicono queste persone (come loro stesso sostengono, dimostrando serietà); ma se c'è qualcosa di strano evidenziato dagli appartenenti a questa breve lista, potrebbe esserci la necessità di indagare più a fondo.

Fonte: http://www.ditadifulmine.com/2010/07/ufologia-persone-cui-non-credere.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+DitaDiFulmine+%28Dita+di+Fulmine%29

Scienziato: “nella nostra Galassia 140 pianeti come la Terra”. Tace la NASA

La Nasa tace e non conferma, ma lo scienziato Dimitar Sasselov lo dichiara a una conferenza mondiale: secondo i suoi studi e quelli del team che lavora dietro al telescopio Keplero, ci sarebbero 140 pianeti che orbitano nella galassia di dimensioni e probabilmente fattezze simili alla Terra. Scoperte di questo genere aiuteranno, in futuro, a capire origini ed esistenza della vita sugli altri pianeti oltre al nostro. Rispondendo a una domanda vecchia quanto il mondo.



I PIANETI – L’annuncio è stato dato questo mese a Londra, nel corso di un evento organizzato da TED (Technology, Entertainment, Design), dal professore di Harvard, astronomo e fisico, Dimitar Sasselov: secondo lo studioso e i suoi colleghi, ci sarebbero centinaia di pianeti che orbitano nella galassia a somigliare al nostro. Nessuno tra questi è stato ancora verificato con certezza ma tra gli oltre 700 localizzati, almeno 140 avrebbero le caratteristiche per dimensioni e presenza di elementi geofisici tanto da poter parlare di “similitudine con la Terra” e senz’altro di “stesse dimensioni della Terra”, come precisa Sassalov nel video del suo intervento, indicando su un planetario ricostruito i 140 punti e ammettendo che qualsiasi astronomo con gli strumenti in suo possesso potrebbe già riconoscerne almeno sessanta. Impossibile, almeno per il momento, capire se su questi pianeti scorra acqua, ci siano rocce o addirittura esseri viventi. Per fugare ogni dubbio, lo stesso professore spiega che verranno promossi a pianeti simili alla Terra quelli che presentano queste caratteristiche: «un corpo piccolo, dotato di rocce, in grado di orbitare intorno a un sole».

KEPLERO – Le dichiarazioni di Sassalov partono dal lavoro del telescopio Keplero, strumento della missione omonima orchestrata dalla Nasa, che è alla ricerca di pianeti che orbitino intorno a un sole dove vi sia vita – almeno allo stadio primordiale – vicina alla nostra. Giusto un anno fa, il telescopio ha restituito la prima immagine raccolta nella galassia, e al 15 giugno 2010 il telescopio aveva già registrato la presenza di 706 candidati. Proprio lo stadio ancora poco avanzato degli studi avrebbe portato la Nasa a tacere (e ricevere critiche da più parti, Nature incluso), almeno per ora, sulla divulgazione di questi dati così suggestivi. Le fonti ufficiali dichiarano che i risultati completi di questo studio saranno divulgati non prima di febbraio 2011.

Fonte: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_luglio_30/pianeti-terra-galassia-eva-perasso_4d800898-9bbf-11df-8a43-00144f02aabe.shtml

Ipotesi lunari

Numerose sono le teorie sulla formazione della Luna che, stando all'astronomia ufficiale, avrebbe 4,6 miliardi di anni. Secondo l'astronomo statunitense W.H. Pickering (1858-1938), questo "calcinato cadavere cosmico" (W. Von Braun) fu strappato dal cuore della Terra.



Anche R. Steiner, nel saggio “Miti e misteri dell'antico Egitto”, sostiene che il satellite e la Terra, eoni addietro, costituivano un unico corpo celeste. Lo scienziato britannico J.H. Jeans (1877-1946) pensò che Selene fosse il risultato dell'aggregazione di frammenti cosmici; il celebre astronomo di Albione, F. Hoyle, (1915-2001), ipotizzò che la Luna fosse stata originata dai frammenti di una stella esplosa.

Il noto cosmonauta sovietico Pavel Popovich (1930-2009) riporta le seguenti informazioni: molto tempo fa, esisteva un pianeta gigante vicino alla Terra, più grande di Saturno, abitato da una civiltà avanzatissima. Alcuni autori di fantascienza chiamano il pianeta Phaeton, altri Moonah. I suoi abitanti sfruttavano l'energia nucleare ed usavano il nostro pianeta come area di test: di conseguenza sul pianeta occorse un'esplosione con tragiche conseguenze. Un frammento di Moonah si staccò e venne catturato dalla Terra, per diventare la nostra Luna.

La Luna, che è l'oggetto astronomico più vicino a Gaia ed il più intensamente studiato, è dopo tanti millenni, ancora un corpo enigmatico: ad esempio, non è chiaro quale sia la genesi dei crateri. Di solito si ripete che i crateri sono dovuti all'impatto di meteoriti, benché alcuni scienziati li attribuiscano all'attività vulcanica. Talbot, però, insieme con gli altri ricercatori che hanno elaborato la teoria dell'universo elettrico, sostiene che la conformazione di queste depressioni circolari e, in particolare, le raggiere di solchi sui bordi evidenziano l'azione di fenomeni elettrici su scala cosmica.

Sono molteplici le singolari manifestazioni osservate sul globo: si va dalle ombre che si muovono ai bagliori di fuoco, come quelli notati il 23 novembre del 1920 nei crateri Funerius e Keplero, dai "segnali luminosi" del cratere Platone, alla trasparenza della Palude del sonno. Qui il suolo selenita appare semidiafano, lasciando intravedere al di sotto un piano opaco. Queste ed altre stranezze sono state raggruppate nell'espressione "fenomeni lunari transienti".

Questi eventi sono osservati da circa un millennio ed alcuni sono stati riferiti da molti testimoni o da scienziati rispettabili. I fenomeni che sono stati osservati variano da nebbie localizzate a cambiamenti duraturi del panorama lunare ed includono nebbie, colorazioni rossicce, verdi, blu o violette, illuminazioni, oscuramenti.

Non manca poi chi afferma, come il documentarista José Escamilla, che il satellite ha un aspetto e colori ben diversi da quelli divulgati dalla N.A.S.A.: non sarebbe, infatti un sasso grigio ed arido, ma un avamposto su cui sorgono basi extraterrestri. Una speculazione? Già lo scrittore Luciano di Samosata, nel suo romanzo "Storia vera", aveva immaginato che la Luna fosse abitata: la sua era solo un'invenzione letteraria, ma l'idea che lassù qualcuno si nasconda sotto i mari e le catene montuose o sulla dark side, non è poi così peregrina, se già il funesto Bush junior progettò di costruire installazioni militari sul satellite.

La fascinazione della Luna è antica quanto l'umanità: simile ad un volto occhiuto, essa sembra scrutare la Terra. La superficie selenita, con aree di colorazione differenti, ha tradizionalmente suggerito l'immagine di un viso umano. Plutarco (I- II sec. d. C.), nella monografia "De facie in orbe Lunae apparente", disquisisce su tale concezione. Nel Medioevo, alcuni videro nel disco splendente la figura di Caino che regge una forca di spine. Dante, seguendo Averroè, aveva attribuito le aree chiare e scure ai "corpi rari e densi", ossia alla diversa densità della materia lunare, ma Beatrice in Par. II, corregge tale convincimento, attraverso una spiegazione di natura teologica.

Di recente, un famoso scrittore ha rinverdito l’eccentrica idea secondo cui la Luna sarebbe una costruzione artificiale, una gigantesca astronave, ospitante un gruppo di perfidi alieni che, da eoni, perpetra una perniciosa manipolazione dell’intera umanità. Questa congettura si incastra con la tesi circa l'artificialità di Phobos e Deimos, i satelliti di Marte, le cui caratteristiche salienti erano state inspiegabilmente divinate da Johnathan Swift nei "Viaggi di Gulliver". L'astrofisico sovietico I. Sklovskij (1916-1985), decenni addietro, suggerì che le lune del cosiddetto "pianeta rosso" non fossero naturali. Una ricerca scientifica, eseguita poco tempo fa, da un'équipe indipendente del Mars Express Radio Science (MaRS), ha concluso che l’interno di Phobos potrebbe essere cavo, proprio come opinò Sklovskij.

Come si può constatare, i misteri selenici sono innumerevoli e qui ho tralasciato anche solo di sfiorare gli ambiti astrologici ed esoterici, il significato mitico e religioso della Luna e di Lilith, the black moon, le tradizioni che legano la rutilante sfera al Sinai etc. Che il nostro satellite sia un mondo artificiale, a guisa della Morte nera, la sinistra stazione spaziale, al centro dell'universo immaginato nella saga cinematografica "Star wars", non è forse una supposizione così... lunare.

Fonti:

Enciclopedia dell’astronomia e della cosmologia, Milano, 2005 s. v. Luna e sotto le voci inerenti agli scienziati
P. Kolosimo, Ombre sulle stelle, Milano, 1966
R. Steiner, Miti e misteri dell’antico Egitto, 1908
http://www.blogger.com/post-create.g?blogID=4977974539732198049
Fonte: http://zret.blogspot.com/2010/07/ipotesi-lunari.html

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