venerdì 7 maggio 2010

Al Vaticano si parla di extraterrestri...(news)

Città del Vaticano - Nella giornata del 5 maggio scorso si è svolta nella parrocchia di Sant’Anna (all’interno del perimetro pontificio) un particolare convegno dal titolo “A che punto la conoscenza sugli UFO”, al quale hanno partecipato gli esponenti più importanti dell’ufologia italiana alla presenza di una vasta platea di over 70. La presenza di questi esperti è stata voluta fortemente dalla Santa Sede, che è aperta a tutte le possibilità espresse sull’argomento. Vladimiro Bibolotti, segretario generale del CIFAS (Consiglio della Federazione Internazionale di Studi Avanzati) ha commentato: “ A noi conviene continuare a cercare gli alieni, perché da una civiltà superiore ci si possono attendere risposte utili




L’ufologo ha poi esortato coloro che incappano in fenomeni non identificati: “Non dobbiamo pensare di essere matti, quando osserviamo qualcosa che non conosciamo: dobbiamo segnalare gli avvistamenti alle forze dell’ordine, rimanendo con i piedi per terra” A questo proposito, il segretario generale del CUN (Centro Ufologico Nazionale) Roberto Pinotti, anch’egli presente al convegno, ha messo a disposizione del pubblico un vademecum sulle azioni da intraprendere quando si avvista un oggetto volante non identificato: innanzitutto annotare con cura l’orario dell’avvistamento, fissare dei punti di riferimento (alberi, montagne, ecc) per calcolare la distanza, le dimensioni, la velocità e la quota dell’oggetto avvistato, annotare il colore dell’oggetto e le eventuali variazioni cromatiche, stabilire con approssimazione l’elevazione del fenomeno rispetto all’orizzonte, la direzione di volo e naturalmente la forma del UFO. Altra caratteristica importante sarebbe quella di annotare il tipo di manovre effettuate in volo, la velocità apparente, la presenza di suoni e di eventuali scie (vapori o condensazioni, filamenti volatili, ecc.). In certi casi si potrebbero verificare comportamenti anomali negli animali o disturbi nel funzionamento di apparati elettrici e la raccomandazione, in caso di avvistamento notturno, è quella di assicurarsi che l’oggetto si trovi contro le stelle rispetto a chi osserva e di verificare la presenza nel cielo di corpi celesti visibili (la Luna o pianeti come Venere, Giove, ecc.): Se poi si è in presenza di altri testimoni, annotarne le generalità e verificare con loro ciò che si è visto: molto spesso si può incorrere in errori di valutazione che ci possono indirizzare su strade sbagliate. Infine, se si ha a disposizione un telefono cellulare con videocamera o meglio ancora una telecamera digitale, la cosa da fare è di immortalare l’oggetto e poi consegnare il tutto agli inquirenti, permettendo loro di provvedere direttamente allo sviluppo delle foto o dei filmati. Queste le raccomandazioni per chi ha “la fortuna” di assistere a questo tipo di eventi.
Occorre annotare, per concludere, che la Chiesa in questi ultimi tempi non è rimasta insensibile al fenomeno UFO: attraverso gli astronomi papali (la Specola Vaticana) ha dichiarato la disponibilità e la necessità di studiare questo complesso fenomeno, aprendo alla “possibile esistenza della vita extraterrestre nell’universo”. Anche la politica, dal canto suo, sta cominciando a compiere alcuni passi: la notizia, resa nota da Pinotti, è che l’ex Presidente del Consiglio e senatore a vita, Giulio Andreotti, pare abbia chiesto direttamente all’Aeronautica di seguire attentamente il fenomeno degli UFO, cosa che peraltro la Forza Armata già fa.



Anche altre fondazioni legate a personaggi politici come Gianfranco Fini e Massimo Borghezio si stanno muovendo in tal senso: ciò significa che il fenomeno ha acquisito importanza anche per la classe politica attuale ed il cammino da intraprendere è proprio quello di cominciarne ad avere la consapevolezza.

Fonte: http://danilo1966.splinder.com/

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