
Una volta a Santiago, chi ha sperimentato questo avvistamento ha preso strade diverse. “Solo otto testimoni si sono fatti avanti, un numero poco considerevole, visto che all’interno del bus erano presenti tra le 30 e 40 persone“, afferma Enrique Silva, altro investigatore del caso. Le generalità di questi otto testimoni non sono state, al momento, divulgate per la privacy. Uno degli aspetti mai chiariti dell’avvistamento è quello dell’apparente “scomparsa” sia dell’autista e dell’assistente dell’autobus. Ciò fa nascere il sospetto che l’assistente abbia preso foto e video nitidi dell’esperienza. “Esistono testimoni chiave dell’evento e al momento non possiamo dire chi sono, nè tantomeno dire quale sia la società proprietaria dell’autobus. Possiamo solo dire che è davvero accaduto qualcosa di insolito in quel posto e tutti i testimoni concordano con ciò“, ha puntualizzato Enrique Silva. “La rigorosità delle indagini non è solo dovuto alla complessità dell’avvistamento o la difficoltà a trovare l’ubicazione degli altri testimoni ma è anche il fatto“, riferisce il ricercatore Silva che sta conducendo lo studio, “che esiste una istituzione militare coinvolta nell’avvistamento non come generatore del fenomeno ma come testimoni chiave. Per questo il trattamento delle informazioni e lo sviluppo di questa ricerca deve essere fatta molto attentamente“. Il ricercatore ha poi concluso che nelle prossime settimane ci saranno i primi risultati.
Fonte: http://centroufologicotaranto.wordpress.com/
Fonte(in spagnolo): http://www.estrellaiquique.cl/prontus4_nots/site/artic/20100325/pags/20100325001020.html
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