lunedì 15 marzo 2010

Intervista a Nick Pope

Visto che lo abbiamo citato nel post precedente inserisco una recente intervista di Nick Pope rilasciata al sito internet ghosttheory.com
Nick Pope, famoso ufologo britannico che per circa ventuno anni ha lavorato per il MoD (il Ministero della Difesa inglese) quale responsabile dell’Ufficio che si occupava delle indagini sugli oggetti volanti non identificati. In questi anni (specialmente dal 1991 al 1994) egli ha partecipato a molte trasmissioni televisive, sostenuto molte interviste, scritto quattro libri ed è risultato essere molto attivo nella comunità ufologica.



I: Intervistatore P: Nick Pope.


I: Nick, sono a conoscenza, attraverso le nostre email, delle riserve che il pubblico ha avuto nelle tuoi confronti per il modo in cui ha percepito le notizie pubblicate dai media e dalla stampa. Cosa vorresti dire per chiarire la questione?

P: E’ stato erroneamente riportato che io avrei tratto in inganno le persone affermando che un video girato in California nel 2008 era stato invece girato in Italia. Ciò è una sciocchezza. La confusione nasce perché una persona ha inviato al quotidiano “The SUN” due video trovati su You Tube. Apparentemente essi avrebbero origine uno dalla California e l’altro dall’Irlanda. Sembra che ci sia stata confusione sul mio operato: il mio ruolo è stato solamente quello di commentare brevemente il filmato.

I: Recentemente, so che hai avuto un breve colloquio con la MSNBC circa l’avvistamento UFO di Dublino. Sono rimasto sorpreso dal fatto che tu abbia affermato che il video potrebbe essere non veritiero. C’è un motivo per cui affermi questo?

P: Si ne ho parlato. Ho detto solamente che su materiale come questo possono esserci sempre dubbi se siano veri o falsi; in particolare su questo filmato ci sono state polemiche sulla provenienza. L’intervista è stata pubblicata su You Tube, così la gente può verificare di persona le mie affermazioni.

I: Quando esamini delle fotografie o dei video, adotti un orientamento o un metodo personale per esaminare i file in questione? Negli ultimi anni hai commentato altre due fotografie del SUN, una in cui l’oggetto riportato era in realtà un gabbiano e un’altra, presa da Google Street, che riporta nove oggetti in formazione che successivamente sono stati identificati come alcuni tornado della RAF in volo. Hai commenti da fare su quelle immagini, ora?

P: Probabilmente ho inserito commenti su centinaia di foto e di video per decine di giornali e riviste. No, non c’è nessun metodo. Dico solo quello che penso. Alcune volte ho fatto degli errori, ad esempio in questi casi dove mi sono state inviate foto a bassa risoluzione.

I: Hai riserve personali o commenti su eventuali altre fotografie o video girati in passato?

P: No. Nel settore dei mass media esiste un vecchio detto che dice che le notizie di oggi posso essere la burla di domani. Il mondo va avanti lo stesso ed io non perdo certo il sonno per vecchie storie raccontate dai giornali.

I: Ricordo che, circa un anno fa, un ragazzo inglese raccontò la sua versione sul caso UFO di Rendlesham. In merito egli rilasciò una dichiarazione nella quale sosteneva che fu un suo camion carico di letame, parcheggiato nei pressi della base aerea statunitense, a prendere fuoco quella notte e a dare origine a tanto clamore. So che tutto questo è stato considerato ridicolo, ma cosa ha pensato il pubblico inglese leggendo queste news?

P: L’affermazione fatta non ha avuto la pubblicità che sperava e non è stata presa sul serio. Oggi, mentre ci avviciniamo al 30° anniversario dell’incidente della Foresta di Rendlensham, potremmo trovare più di una persona pronta a dire la sua su cosa realmente successe. Dopo aver esaminato tutta le documentazione del MoD su questo caso ed aver condotto una personale indagine nel 1994, posso affermare categoricamente che il racconto del camion di letame bruciato – ammesso che sia avvenuto, ma di questo non c’è certezza - non basta a spiegare cosa è realmente successo a Rendlesham.

I: Qual’è il tuo parere circa l’aumento degli avvistamenti UFO nel mondo, durante questi anni?

P: Trattare con le statistiche non è facile. Certamente ci sono più notizie di avvistamenti UFO, ma questo può significare un aumento degli avvistamenti o che sia aumentato il numero delle segnalazioni, forse perché l’utilizzo di internet ne favorisce la diffusione.

I: Dal momento che il Ministero della Difesa ha dichiarato pubblicamente la chiusura del Reparto che si occupava del fenomeno UFO, credi che esista la possibilità che gli x-file siano in realtà stati trasferiti ad un organismo più segreto?

P: Rispondendo alla domanda di un giornalista, l’Ufficio stampa del MoD ha rilasciato un commento interessante. Questo commento, pubblicato sul “Sun” il 22 gennaio scorso, riporta che il Ministero della Difesa ha difeso la sua decisione di chiudere il Reparto UFO ed un portavoce ha dichiarato: “Non esiste alcun interesse militare nello studiare pubblicamente il fenomeno”. Il punto cruciale è che la dichiarazione non afferma che lo studio sugli UFO non riveste interesse dal punto di vista militare, ma definisce non interessante lo studio pubblico di tale fenomeno: in altre parole le prove che indicano la violazione dello spazio aereo del Regno Unito da parte di un oggetto non identificato devono essere esclusivamente studiate ed esaminate in modo adeguato dalla Difesa, in quanto potrebbero essere legate anche al terrorismo o allo spionaggio. Quindi, per rispondere alla tua domanda, sono sicuro che gli avvistamenti da parte dei piloti e le osservazioni radar sugli obiettivi sensibili continueranno ad essere studiati, anche al di fuori di qualsiasi progetto ufficiale istituito sugli UFO. Questo è quanto implicitamente dice l’Ufficio stampa del Ministero della Difesa. Da una lato ciò è comprensibile, ed è chiaro che la stragrande maggioranza degli avvistamenti UFO da parte del pubblico è costituito da errori di identificazione di fenomeni ordinari o di altro tipo di oggetti – in gran parte, ultimamente, di lanterne cinesi. D’altra parte è naturale supporre che nessuna informazione utile possa pervenire dal pubblico, soprattutto senza avere dati scientifici alla mano.

I: Secondo la tua opinione, qual è il governo più “liberale” riguardo alla divulgazione delle informazioni UFO? Il Brasile, che ultimamente pare aver assunto un ruolo attivo nella declassificazione delle informazioni sugli UFO, potrà essere tra i primi?

P: Un certo numero di paesi hanno rilasciato i loro file sugli UFO o sono in procinto di farlo oppure hanno dichiarato la loro intenzione a farlo. Tra questi, la Francia, il Brasile, il Regno Unito, la Norvegia, la Danimarca e la Nuova Zelanda. Tuttavia, poiché nessuno di questi files contiene la cosiddetta “pistola fumante” che dimostri l’origine extraterrestre degli UFO, non è questa la “rivelazione” di cui molti ufologi parlano.

I: Pensi che siti come You Tube ostacolino gli sforzi compiuti dai ricercatori e dagli investigatori di UFO, vista la quantità di video discutibili fornita al pubblico? Pensi che video falsi o fraudolenti possa desensibilizzare la percezione che la gente ha nei confronti degli UFO?

P: E’ un’arma a doppio taglio. Da un lato costituisce un mezzo per pubblicizzare velocemente e facilmente un avvistamento. Dall’altro si incoraggiano i falsi allarmi. Sono questi fattori incorporati saldamente nella cultura popolare rispetto al fenomeno UFO.

I: Avete mai condotto indagini sui fatti accaduti sulle montagne Berwyn, circa trentacinque anni fa? Puoi dirci che cosa si può essere verificato lì?

P: Il 23 gennaio 1974, la polizia e alcune squadre di soccorso della RAF svolsero indagini circa un’esplosione ed alcune luci nel cielo avvistate nei pressi delle montagne Berwyn, in Galles. I complottisti credono che un UFO sia precipitato sul posto e che il governo lo abbia recuperato e copra la verità. Ho esaminato tutta la documentazione del MoD ed ho il sospetto che la verità sia molto più prosaica. Gli eventi sarebbero stati causati dalla combinazione tra un piccolo terremoto ed una pioggia di meteoriti, che insieme ad alcuni falsi allarmi hanno prodotto questa esagerazione.

I: Che cosa riserva il futuro a Nick Pope?

P: Continuerò ad occuparmi di giornalismo free-lance e a lavorare in Tv occupandomi di una vasta gamma di argomenti tra cui l’inspiegabile, le teorie della cospirazione, le scienze di confine, la fantascienza, lo spazio e la difesa. Mi occuperò anche di public relation per un certo numero di case cinematografiche, contribuendo a promuovere filmati divulgati e DVD.

Fonte: http://www.ghosttheory.com

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...