venerdì 8 aprile 2011

Ufo, Alieni E Addotti In Italia: Le Verità Del Professor Corrado Malanga

Dire che il professor Corrado Malanga è un personaggio controverso sarebbe riduttivo. Ricercatore di Chimica Organica presso l’Università di Pisa, ha pubblicato numerosi scritti su riviste internazionali specialistiche, l’ultimo dei quali, “Synthesis of deuterium-labelled, optically active, ferroelectric liquid crystals”, realizzato con altri quattro colleghi, è stato pubblicato nel 2010 sulla rivista scientifica “Tetrahedon” inserita nell’Index Medicus.


Questo scienziato, serio e rigoroso, si interessa però da trentacinque anni agli ufo ed agli extraterrestri e proprio questo interesse l’ha reso un personaggio controverso e molto discusso. In molti, infatti, ritengono ancora oggi che l’essere umano sia l’unica forma di vita intelligente nell’universo e tacciano di cialtroneria qualunque studio e ricerca in materia; anche chi, poi, crede nell’esistenza di vite aliene non sempre è disposto ad accettare e divulgare quanto emerge dalle ricerche, vuoi per preservare la “calma ignoranza” degli esseri umani, vuoi perché convinti a tacere dai servizi segreti.

E proprio questa connivenza con i servizi segreti italiani avrebbe spinto il professor Corrado Malanga, secondo quanto lui stesso dichiara, ad allontanarsi dall’associazione ufologica con la quale aveva collaborato per decenni e che gli aveva affidato l’incarico di seguire il caso di Valerio Lonzi, un incarico poi sfociato nella pubblicazione del libro “Gli ufo nella mente”, il primo in cui Malanga indaga il fenomeno dell’abduction e che indagò sottoponendo il giovane a sedute di regressione ipnotica.

Valerio Lonzi è un giovane ligure che nel 1993, all’età di circa 15 anni, si trovava in campeggio con il gruppo degli Scout di cui faceva parte; in questa occasione lui ed alcuni amici sono stati testimoni dell’avvistamento di alcuni oggetti volanti non identificati, sfere luminose che parevano fatte di vetro smerigliato e che, una volta illuminate dalla torcia elettrica, affievolivano la loro luminosità e scomparivano nel nulla.
Ufo, Alieni E Addotti In Italia: Le Verità Del Professor Corrado Malanga

Tanto lui quanto i suoi amici avevano deciso di non parlare di questi avvistamenti, certi che non sarebbero stati creduti, ma in quell’occasione a Valerio sono accaduti altri due fatti che l’hanno portato ad essere indagato come soggetto addotto, vittima cioè di un caso di abduction ad opera degli alieni. Innanzi tutto, in quella notte “manca” quasi un’ora: un lasso di tempo di cui Valerio non ha memoria, in cui non ricorda cosa gli sia accaduto e dove sia stato, ciò che gli ufologi americani identificano come “missing time”; in secondo luogo, in seguito a quell’esperienza sono comparse tre cicatrici orizzontali sulla sua schiena, cicatrici che lui non sa dire come possano essersi formate ma che ipotizza siano riconducibili al suo “rapimento” di quella notte. Qualunque cosa sia realmente accaduta in quella notte di campeggio un dato è certo: anche Valerio Lonzi, come la dottoressa Marina Tonini e a differenza della maggior parte degli addotti, non ha ricordi traumatici né spaventosi della vicenda.

Le testimonianze del professor Corrado Malanga sul fenomeno dell’abduction in Italia e sulle esperienze di contatto con gli extraterrestri sono state recentemente raccolte in un documentario che, certamente, come tutto ciò che lo riguarda, non mancherà di suscitare interesse e pareri contrastanti.
Vi presentiamo qui la prima parte. Le restanti le potrete trovare su Youtube.
Buona visione...



Fonte: http://www.paid2write.org/altro/ufo_alieni_addotti_in_italia_le_verita_del_professor_corrado_malanga_13475.html

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