martedì 8 giugno 2010

Acclimatazione e informazione su UFO ed extraterrestri

I ricercatori e gli appassionati in materia di UFO e della possibile visita extraterrestre sul nostro pianeta sono ormai giunti alla convinzione che la divulgazione delle informazioni e le implicazioni sulla sicurezza si escludano a vicenda. Ciò potrebbe non essere un caso.



In realtà l’acclimatazione delle masse e la disponibilità di informazioni su tali materie farebbero parte di un processo di comunicazione ben organizzato.
Un esempio calzante potrebbe essere quello fornito da un ex appartenente al controspionaggio dell’Air Force statunitense (il cui nome è stato omesso per ovvi motivi) il quale avrebbe asserito di essere stato coinvolto nelle strutture e nei programmi di controllo per il rilascio delle informazioni sugli UFO. Secondo l’agente, esisterebbe un vero e proprio programma di acclimatazione del pubblico riguardo agli UFO e alle materie connesse. Questo tipo di scenario varrebbe anche per altri questioni di carattere scientifico, geopolitico e per ciò che concerne lo sviluppo umano. Tutto ciò esisterebbe non per impedire alla gente di continuare ad interessarsi a materie particolarmente sensibili come queste, ma per preparare il genere umano ad una adeguata conoscenza di materie non convenzionali. E, l’applicazione del segreto in queste faccende giocherebbe un ruolo fondamentale. Eppure, per molti, la divulgazione appare ancora lontana, come mai? I fattori concomitanti sono molteplici: la reazione del pubblico, o di una parte di esso, ad una completa e totale divulgazione sugli UFO e sui fenomeni ad essi connessi potrebbe essere inquietante e in alcuni casi terrificante; ciò comporterebbe seri problemi nell’ordine pubblico con effetti devastanti per la sicurezza nazionale e per l’integrità del governo. Alcune persone, attualmente in prima linea nella ricerca su questi fenomeni, gioirebbero nel vedere confermate le loro ipotesi, ma altre potrebbero essere riluttanti nel prendere in considerazione concetti alternativi o nell’accettare l’eventualità di non essere più soli nell’universo. Da qui la necessità di mettere in atto una sorta di preparazione collettiva. Rilasciare una serie di informazioni veritiere miste ad altre menzognere ha il proprio tornaconto: le masse da un lato apprendono e si abituano a nuove prospettive, dall’altro non cedono il passo al terrore di entrare in contatto con l’ignoto. In questo modo si testano le varie reazioni mantenendo il potere e garantendo la sicurezza nazionale, pur non rinunciando all’obiettivo finale: giungere alla completa divulgazione della verità.

Fonte: http://danilo1966.splinder.com/

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...