giovedì 17 giugno 2010

Sitchin vuole analisi sul dna alieno della regina Puabi

Zecharia Sitchin è tornato. Non per parlarci di Nibiru, l'inesistente pianeta che dovrebbe arrivare attorno al 2012, ma per rispolverare la teoria dei paleo-astronauti. Ha in mente infatti di testare il DNA dei resti di una regina sumera per dimostrare che si tratta di un ibrido umano-alieno.



Secondo Sitchin infatti la donna, vecchia di 4500 anni, potrebbe contenere tracce di dei o semidei, i famosi Annunaki, dei quali lo scrittore parla da almeno 40 anni.
Sitchin ha ormai alle spalle 14 libri, 90 anni di vita ed il merito, se possiamo considerarlo tale, di aver generato il terrore per Nibiru ed il 2012.

Secondo Sitchin infatti, Nibiru sarebbe un pianeta gigante che passerebbe nei pressi della Terra ogni 3600 anni circa. Grosso quanto Saturno, Nibiru ospiterebbe gli Annunaki, razza extraterrestre che dai nostri antenati fu scambiata per un popolo di divinità.



Le prove che Sitchin si sia inventato tutto sono parecchie, a partire dal fatto che se davvero Nibiru dovesse passare dalle nostre parti nel 2012 dovremmo già vederlo molto bene, anche ad occhio nudo, figuriamoci con telescopi amatoriali o professionali.
Ma Sitchin è convinto di quanto sostiene, e vuole ottenere la prova ultima analizzando la regina Puabi.

I resti di Puabi sono stati disseppelliti da una tomba ritrovata nell'odierno Iraq intorno agli anni '20-'30 del secolo scorso. Gli scienziati del Natural History Museum di Londra hanno stabilito che Puabi aveva circa 40 anni quando morì, e che probabilmente regnò solitaria durante la Prima Dinastia di Ur.

Ma Sitchin si spinge oltre, sostenendo che Puabi non solo fosse una regina, ma una "nin", un termine sumero che Sitchin sostiene significhi "dea".
Sitchin propone che Puabi fosse una semi-divinità antica, geneticamente ricollegabile agli Annunaki. Secondo lui, questi visitatori extraterrestri avrebbero manipolato il DNA umano per innalzare la nostra intelligenza, trattenendo però i geni che ci consentirebbero di ottenere la vita eterna. L'antico mito interpretato alla maniera di Sitchin reciterebbe infatti che "chiunque ci abbia creato ha deliberatamente trattenuto una certa cosa - un frutto, un gene, del DNA, poco importa - per non darci la salute, la longevità, e l'immortalità che possedeva. Di cosa si tratta?".

Ed ecco che quindi Sitchin ha proposto, anzi, ha quasi preteso che la scienza svolga delle analisi del DNA sui resti di Puabi, nella speranza di scoprire questa discendenza aliena dell'antica regina sumera. "Forse comparando il suo genoma con il nostro, possiamo trovare quali sono i geni mancanti che deliberatamente non ci hanno dato" spiega Sitchin. "Forse. Non posso garantirlo, ma forse è possibile".

Sitchin ha venduto milioni di copie dei suoi libri grazie alle sue teorie, o meglio, ipotesi, dato che si basano praticamente sul nulla. E' infatti bizzarro che alcuni dei testi che sostiene di aver interpretato in occasione della stesura de "Il 12° pianeta" non siano noti a nessun archeologo del mondo. E che i pochi testi noti siano stati interpretati in maniera completamente differente dalla traduzione sulla quale l'intero mondo della sumerologia concorda.

Ma Sitchin crede in quello che scrive. E vuole assolutamente la prova del DNA su Puabi, prova che secondo lui potrebbe dimostrare inequivocabilmente che aveva ragione, e che siamo figli delle stelle.
"Sto davvero rischiando il lavoro di una vita con questo" dice Sitchin. Anche se sono convinto che, se le analisi dovessero avere esito negativo, continuerebbe ad avere il suo nutrito seguito di lettori.

Com'è facile intuire, non molti accademici sono della sua stessa opinione. Anzi, a dire il vero quasi nessuno. Michael Heiser è uno dei tanti che non crede ad una sola parola di Sitchin: è un ricercatore esperto in linguaggi biblici, e che cura il sito "Sitchin Is Wrong".
"Vuole che si faccia una ricerca per qualcosa che non si sa come possa sembrare" spiega Heiser. "Non è che abbiamo disponibilità di campioni di DNA alieno. Come si può sapere se si ha per le mani qualcosa, qual'è il 'bingo' se non si ha un confronto?"

In effetti, come si può comparare del DNA umano con un patrimonio genetico che non si conosce? Le eventuali anomalie potenzialmente riscontrabili potrebbero essere frutto di malattie, mutazioni di natura ereditaria, o semplice "dna spazzatura".

Sitchin tuttavia è dell'opinione che la scienza stia confermando tutte le sue scoperte. Ma, posso assicurarvelo, l'astronomia non è una di quelle scienze che lo conferma. Su Nibiru infatti non è che ci siano dubbi, ma ci sono prove incredibilmente forti del fatto che non solo non ci sia un pianeta in avvicinamento, ma che questo pianeta nemmeno esista.

Secondo Sitchin, una delle prove a suo favore è che la scienza ha dimostrato che un pianeta possa avere un'orbita estremamente eccentrica. Ma cosa prova questo? Decisamente nulla, non prova che esista un pianeta fuori dal Sistema Solare come non prova che questo ipotetico pianeta stia passando da queste parti.

Senza contare che il famigerato Nibiru, che nel suo punto di massima distanza si troverebbe a circa 450 Unità Astronomiche da noi, dovrebbe già essere comparso nell'obiettivo di qualche telescopio qualche anno fa, dato che con le strumentazioni attuali possiamo distinguere un sasso oscuro di 200 km a circa 1000 Unità Astronomiche. Ma visto e considerato che dovrebbe visitarci per il 2012, ogni telescopio, binocolo e occhio del mondo dovrebbe essere in grado di scorgerlo sulla volta celeste.
E la storia che Nibiru sarebbe visibile solo dal Polo sud? Altra assurdità: se è visibile dal Polo, è visibile da tutto l'emisfero sud. Senza contare che nell'emisfero sud si trovano alcuni dei telescopi più potenti del mondo, e nutrite comunità di astrofili.

Ed avvistare un pianeta grande come Saturno è estremamente facile visto che, se dovesse presentarsi alla porta nel 2012, dovrebbe essere ora come ora nei pressi si Urano se non più vicino. Se possiamo vedere Giove e Saturno ad occhio nudo, e distinguerli come pianeti anche con un binocolo, viene difficile immaginare che Nibiru sia invisibile a tutti gli osservatori del mondo.

Tornando a Puabi, il Natural History Museum ha risposto che ogni richiesta di analisi del DNA deve essere avanzata da "un ricercatore con riconosciuta esperienza e capacità in questo campo, o con accesso alle strutture necessarie per fare analisi su questo antico DNA".
Il che esclude Sitchin, che però non si fa abbattere facilmente: non può analizzare la mummia attraverso il Natural History Museum? Punta allora sul gruppo di ricerca che ha analizzato i capelli dell' uomo di Neanderthal vecchio di 4000 anni.

Insomma, Sitchin è alla disperata ricerca di qualcuno che faccia le analisi che possano dimostrare che la sua ricerca di una vita sia corretta e non solo fantasia. Dimostrare che l'essere umano sia frutto di ingegneria genetica aliena sarebbe un enorme colpo per la scienza moderna, direi una delle maggiori scoperte, se non la più grande, della storia dell' uomo.
Ma la credibilità di Sitchin in ambiente accademico è decisamente bassa, per motivi che mi sento di condividere. Spero comunque possa avere le sue analisi, e che vengano effettuate da un serio istituto di ricerca, in modo tale da poter smentire o provare le sue ipotesi che, fino ad ora, non sono supportate da alcuna prova.

Fonte: http://www.ditadifulmine.com/2010/06/sitchin-vuole-analisi-sul-dna-alieno.html

2 commenti:

  1. A dire il vero ci sono decine di ipotetici "Pianeta X", non si sa per esattezza quale sia il Nibiru di cui parlano i Sumeri..e non v'è traccia negli scritti di Sitchin di un avvistamento di questo pianeta per l'anno 2012.
    Al contrario, intorno a questa storia si è detto troppo e in modo errato poichè Sitchin si è scagliato contro chi lo ha accostato al catastrofismo del 2012. Quindi Nibiru ed il 2012, non sono correlati.
    Si è fatta un po di confusione in merito credo, soprattutto dopo il bum delle storie riguardanti le profezie Maya.
    Per quanto riguarda la comparazione tra il dna de PuAbi e il dna di un Neanderthal, può anche essere fattibile..e francamente, chi ci assicura che non esista del dna alieno..Michael Heiser??
    Il dottor Heiser non è un sumerologo però nega a prescindere qualsiasi traduzione o interpretazione degli scritti Sumeri.
    Nega che nel sigillo VA243, sia inciso il sole, con tanto di nome..insomma, siamo tutti bravi a opporre critiche aspre ad una tesi, se a prescindere si smontano le ipotesi o meglio, nemmeno vengono prese in considerazione.
    E' anche possibile avere scambi di opinioni con Heiser, ha un profilo FaceBook su cui gentilmente risponde..ma finora ha dato solo risposte per le quali ormai la comunità dubita che lui abbia mai letto Sitchin.
    Sitchin ha scritto molto e riportato gran parte degli antichi scritti Sumeri e biblici, che chiunque può comparare o anche solo riscontrarvi delle anomalie singolari.
    L'immensa conoscenza astronomica di un popolo fino a poco tempo fa misterioso come quello dei Sumeri, ci dice molto sul loro grado di avanzamento intellettuale e tecnologico..Ci dice cose che nell'era moderna abbiamo (ri)scoperto a malapena mezzo millennio fa (tra scomuniche e pire).
    Inoltre la credibilità di Sitchin in ambiente accademico è tutt'altro che bassa, se si pensa che molte cose che lui ha scritto trent'anni fa, si sono poi rivelate esatte.
    Cose di cui lui non prende i meriti, anzi, come scrive nella lettera a Charlene Anderson della Planetary Society in merito alle ricerche del Pianeta X, il merito ed il nome (nibiru) va attribuito ai Sumeri,non a lui.
    Sono ormai decenni che gli astronomi sono convinti dell'esistenza di un decimo pianeta tanto che nemmeno vent'anni fa si cercava di dargli anche un nome.
    I Sumeri quindi erano a conoscenza di molte cose..Sapevano della presenza di acqua in quasi tutto il nostro sistema.
    Scrivevano, riguardo la loro cosmogonia, cose che noi solo oggi abbiamo studiato come valide ipotesi, ad esempio la creazione della terra e molti segnali che essa stessa ci da.
    Anzi, dei veri e propri segni incisi su di essa. Come sono incisi sulla luna o su molti altri pianeti.
    Le anomalie di Marte..di Phobos..di Eros.
    I testi o sigilli da cui trae riferimento Sitchin inoltre sono tutt'altro che sconosciuti, essi risiedono in bella vista nei più grandi musei del mondo,in Inghilterra come a Berlino o a Mosca.
    Esistono foto e facili riferimenti per i più profani delle tecniche linguiste che altro non sono che "alternative" più che valide alle normali letture alle quali eravamo abituati noi.
    La comparazione degli scritti antichi Sumeri con l'Antico Testamento, è qualcosa di estremamente interessante e chiunque con un sano bagaglio e con dimostrazioni empiriche può arrivare a comprendere che nei secoli qualcosa è stato omesso..cambiato..o anche solo trascritto erroneamente.
    Spesso però c'è poco da andare a ricercare, perchè tutto è sotto il nostro naso.
    Le storie di Ezechiele ad esempio, risultano quantomai allucinanti e a me personalmente non le hanno mai insegnate o spiegate al catechismo.
    E ciò che noi oggi conosciamo come dogma scientifico o storico o religioso, può essere facilmente messo in discussione.
    Il mio invito è quello di leggere in modo più approfondito gli scritti di Sitchin e di giudicare in modo distaccato e preparato a qualcosa che oggi sfugge alla nostra mente di uomini del 2010.

    Un saluto.

    Stefano.

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  2. Grazie per la tua disamina Stefano. Sei molto preparato e non posso che condividere le tue affermazioni. Un saluto.

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