Non è chiaro quanto lontano o quanto in alto possa andare, ne quanto sia grande, o come possa essere possibile farlo decollare. Ma il velivolo creato dall’ Iran, a loro dire, è il primo disco volante terrestre.
Chiamato “Zohal”, Saturno in inglese, il velivolo senza pilota è stato creato per “riprese fotografiche aeree”, ma può essere utilizzato anche per altre missioni. L’agenzia Fars ha mostrato il velivolo in volo su un paesaggio boscoso non meglio definito, ed a vedersi assomiglia molto ad un disco volante di un B-movie Holliwoodiano. I rapporti non hanno indicato molto, ma hanno sostenuto che doveva essere molto piccolo, dato che può essere utilizzato in spazi chiusi.
“Facile da trasportare, da lanciare e da controllare, emette poco rumore”, dicono i ragazzi dell’ ISNA (Iran’s Students News Agency). “Il dispositivo appartiene ad una nuova generazione di apparecchi a decollo verticale ed è stato progettato per le ricognizioni fotografiche aeree”.
Il “disco volante” è stato presentato alla mostra delle “tecnologie strategiche” a cui ha partecipato anche l’ Ayatollah Ali Khamenei.
L’ Iran sostiene spesso d’aver inventato o scoperto cose clamorose, costantemente difficili da confermare.
Nota: C’è da aggiungere che ultimamente il mondo ha visto l’esplosione di nuovi “giocattoli” tecnologici, dei piccoli velivoli a tre o quattro eliche, controllabili anche da comuni smartphone, ed è proprio questo quello che afferma un’altra agenzia studentesca iraniana, la PopSci, che indica come “responsabile del malinteso” il tricottero DraganFlyer x6.
Fonte: http://centroufologicotaranto.wordpress.com/
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