3 marzo 2011. Un rapporto segreto della Raf esclude qualsiasi offesa da forze aliene a danno del Regno Unito. “Ma che esistano gli extraterrestri è davvero probabile”.
Oramai lo dicono tutti: gli scienziati, gli astronomi, i militari. Gli Ufo esistono. Ovvero, è davvero improbabile che non esistano: così almeno dice un rapporto segreto dei servizi di intelligence inglesi classificato e segretissimo, che le agenzie di stampa italiane hanno potuto visionare mentre veniva trasferito presso i National Archives del Regno Unito. Nel rapporto, considerazioni varie dei militari della RAF, la Royal Air Force, sulla sussistenza di un pericolo alieno e sulla potenziale pericolosità che potrebbe costituire per lo spazio aereo britannico.
GLI UFO ESISTONO – Si scopre così che la Raf era – e probabilmente è – assolutamente convinta che la prospettiva di rintracciare vita extraterrestre in altri pianeti sia realistica. Anzi, continuare a sostenere di essere soli nel cosmo potrebbe rivelarsi, sul lungo periodo, assolutamente controproducente.
‘Per stare dietro agli UFO spendiamo molte risorse’, scrive nel suo rapporto. Problema che, invece che diminuire, non fara’ altro che ‘esplodere’ negli anni a venire, specialmente quando, nell’arco del prossimo decennio, gli USA ‘porteranno in servizio nuovi velivoli d’alta quota come il Global Star, il Dark Star, l’X-33 e, forse, lo ‘spaceplane”. Ma non e’ tutto. ‘Continue scoperte di nuove pianeti e nuove conoscenze riguardo forme di vita aliena, perlomeno non intelligenti, porteranno a un cambiamento nella percezione’, continua il memo del capo della RAF. ‘Continuare a sostenere che solo la nostra Terra e’ luogo traboccante di vita rispetto alla sterilita’ universale potrebbe presto rivelarsi tanto controproducente quanto i tentativi di un tempo della Chiesa di convincere che il mondo era piatto’. Ecco dunque la chiusura possibilista. ‘Sebbene alcuni esperti sostengano che le probabilita’ di vita extraterrestre siano molto basse, non possiamo escludere completamente l’ipotesi di visite o ricognizioni aliene, segrete o manifeste che siano. La nostra scelta di mantenere una visione aperta su questi temi e’ dunque probabilmente corretta’
Insomma, forse la vita extraterrestre c’è, anzi, è probabile che ci sia; e man mano che il progresso tecnologico ci permetterà di esplorare il cosmo, sarà sempre più probabile trovarne prove. Di conseguenza, comportarsi in maniera oscurantista, scrivono i militari inglesi, non potrebbe che essere controproducente.
CENTRO UFOLOGICO – L’occasione per la stesura di questo rapporto è stato il cinquantenario dei fatti di Roswell, la cittadina americana dove sarebbe stato ritrovato un ufo con annesso equipaggio. Cinque lustri dopo quell’evento, di sicuro ci sarebbe stato un picco negli avvistamenti da parte degli ufologi più accaniti, con conseguente stress degli uffici pubblici che solitamente vengono allertati in questi casi. Così, le forze armate britanniche decisero di mettere in piedi una vera e propria Ufo hotline.
‘La linea e la relativa segreteria telefonica – riporta un documento datato 12/02/1997 parte dell’imponente faldone di X-Files di Sua Maesta’ trasferiti presso i National Archives e visti in anteprima dall’ANSA – sara’ l’unico strumento a disposizione del pubblico per segnalare avvistamenti’. Stando a quanto si apprende nel rapporto del DIS, infatti, gli unici ‘incidenti’ ammessi all’attenzione dell’ufficio DI55 – la sezione UFO del ministero della Difesa britannico – saranno quelli riportati da ‘personale qualificato’. Ovvero personale militare, piloti civili, o membri delle forze di polizia e di sicurezza. Insomma, dopo 50 anni passati a catalogare ogni avvistamento sembra essere arrivato il momento di darci un taglio. Detto questo, ogni cosa che ha a che fare con il tema degli extraterrestri deve essere maneggiata con le piu’ grande attenzione. Anche le buone intenzioni – come quella di mettere in piedi un archivio digitale di tutte le segnalazioni in modo da poter navigare i dati con facilita’, risparmiando cosi’ tempo e denaro – possono avere un ritorno d’immagine negativo.
E così, in vista dell’anniversario, il servizio militare inglese fa il punto della situazione sull’ufologia nel paese. Anche se gli ufo ci fossero, si sente molto sicura di se la Raf, non costituirebbero un problema per lo spazio aereo inglese.
Gli UFO? Nessun problema: non esistono (forse). E comunque non pongono nessun rischio per la sicurezza del Regno Unito.
Fra le pagine del rapporto anche qualcosa di pittoresco.
L’AVVISTAMENTO – Come l’ex ufficiale di marina appassionato di ufologia che racconta di quando ha segnalato lui stesso un Ufo, ma si è sentito censurato dagli uffici pubblici che non hanno aperto un’inchiesta formale sulle sue segnalazioni.
L’ammiraglio in pensione Lord Hill-Norton, per sua stessa ammissione, e’ un ‘grande fan’ della questione aliena. Quando puo’, dunque, conduce delle ricerche personali sui casi di avvistamento UFO all’interno delle forze armate di Sua Maesta’. E’ il caso ‘dell’incidente’ capitato al vascello HMS Manchester: stando a una fonte dell’ammiraglio, la nave avrebbe avvistato un oggetto volante non identificato durante un’esercitazione in Norvegia. Peccato che il diario di bordo della Manchester non si trova.
Sembra la sceneggiatura di un film. Chi racconta all’ammiraglio la storia, narra di aver fatto mettere a diario di bordo la storia dell’avvistamento. L’ufficiale, incuriosito dalla cosa, va a recuperarsi tutta la storia: ma non trova niente. Il diario è stato compromesso, le pagine importanti non si trovano.
‘Nessun riferimento a un oggetto volante non identificato e’ stato rilevato nell’archivio’, recita il documento originale. Pero’ c’e’ un pero’. ‘Sfortunatamente, la prima parte del diario e’ stata smarrita durante la seconda esercitazione. Le informazioni partono dunque dalla mattina del 13 febbraio’. Lord Hill-Norton viene dunque informato della ‘scoperta’.'Il diario di bordo – si legge nel documento – si e’ perso a causa di un violento colpo di vento, che lo ha gettato fuoribordo. L’incidente e’ stato regolarmente registrato e un nuovo diario e’ stato aperto a partire dal 13 febbraio. Il comandante del Manchester e’ stato contattato ma dice che nessun avvistamento di un UFO e’ stato effettuato durante il suo comando’
Fra caso e destino, forse con l’aiuto di una manina, tutte le informazioni riguardanti l’avvistamento sono state compromesse.
Fonte: http://www.giornalettismo.com/archives/116135/ecco-gli-x-files-inglesi-gli-ufo-non-esistono-siamo-al-sicuro-forse/4/
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